Bastia

Passo in avanti deciso per creare all’ex Giontella il palazzo della salute

Il Pd critica i ritardi, il sindaco incontra Asl e proprietari
BASTIA UMBRA Sollevata ancora una volta in consiglio comunale da un’interrogazione del consigliere Bonciarelli, nei giorni scorsi il palazzo della salute è di nuovo finito nel mirino del Pd, che ha impugnato il “mancato rispetto del protocollo d’intesa tra Asl e Comune” definendolo un “flop” e sottolineando come esso avrebbe determinato “un ingente danno economico all’Asl 2”, costretta a “dover sostenere un costo considerevole, non previsto in bilancio, che si ripercuoterà sui servizi offerti a danno delle fasce più deboli”. Una circostanza verificatasi perché l’amministrazione “non ha messo in bilancio la cifra pattuita per l’acquisto dell’ex clinica Pelliccioli” tentando peraltro di “far ricadere la colpa sulla Regione che gli concede lo sforamento del patto di stabilità a novembre” e “rischiando così di vanificare opportunità e certezze per gli operatori economici costruiti con tanti impegni e sacrifici”. “Se l’amministrazione avesse richiesto lo sforamento nel 2011, e poteva farlo – ammonisce il Pd – tutto ciò non sarebbe successo”.
Il Comune, intanto, ha annunciato il buon esito di un incontro con le parti coinvolte che si è svolto martedì presso la sede dell’Asl 2: la Baldelli Costruzioni, proprietaria dell’area,ha accolto la proposta del sindaco Ansideri (nella foto) di spostare la data di pagamento del saldo per l’acquisto della struttura, che in maniera condivisa è stata prorogata dal 30 aprile al 31 dicembre. L’intesa, si legge nella nota del Comune, “non comporterà alcun costo aggiuntivo a carico della Asl” e “viene a completare le iniziative del sindaco Ansideri per garantire l’applicazione del protocollo d’intesa”, visto anche l’esito positivo dell’incontro con la governatrice Marini la quale ha assicurato ad Ansideri la prossima autorizzazione a favore del Comune per la riduzione del proprio saldo programmatico ai fini del rispetto del patto di stabilità per l’importo necessario all’acquisto del palazzo della salute”.

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