B2 femminile Brutta sconfitta casalinga: 3-1
EDILIZIA PASSERI BASTIA: Vergoni 7, Gentili 1, Serafini 4, Panzolini (l), Okechukwu 12, Minelli 1, Zibetti 7, Cippiciani, Baldi, Rossi 5, Uccellani 13. N.e.: Letizia, Conti. All.: Madau-Diaz
HERMAEA OLBIA: Lodolini, Caddeo, Podda, Agri, Tejada, Sesti, Degortes (1). N.e.: Meloni, Budroni, Arras. All.: Schettino
PARZIALI SET: 17-25, 17-25, 25-15, 18-25
BASTIA UMBRA – Sconcertante prestazione per l’Edilizia Passeri Bastia che esce totalmente ridimensionata dal confronto interno contro Olbia, rimediando una sonora sconfitta per 1-3. Le ospiti, sin da subito, hanno affrontato l’impegno con la massima concentrazione, giocando una pallavolo dlsinvolta. Dopo un breve periodo di studio, Olbia ha indovinato il canale giusto e con un gioco veloce sottorete, ha messo in crisi la retroguardia bastiola. La Passeri non ha mai dato l’impressione di invertire la rotta, anzi, dal secondo time out tecnico in poi ha mollato totalmente le redini del gioco. Le sarde ne hanno approfittato cinicamente e senza nessuna difficoltà hanno chiuso il parziale 17-25. Il secondo set, come spesso accade da tempo, è stato la fotocopia del primo. Nonostante gli ingressi in campo di Serafini e Vergoni, si è assistito ad un monologo ospite. Così, sia il risultato che il comportamento in campo ha rispecchiato l’andamento di gara della prima frazione: troppo brutta per essere vera. Nel terzo set, invece, è accaduto un autentico colpo di scena. Aggressiva, determinata e costante, la Passeri ha letteralmente inesso in ginocchio le ospiti, ritrovando i colpi di cui dispone. Guidata dalla grinta di Rossi e dalla precisione di una ritrovata Serafini, la compagine bastiola ha conquistato punto su punto ottenendo un margine importante, che è riuscita a mantenere fino alla fine: 25-15. Nella quarta frazione ci si aspettava un autentica lotta e così è stato, almeno fino a metà set. A spostare l’equilibrio una decisione arbitrale che, sbagliando, ha favorito la formazione sarda. Nonostante tutto il set davanti, Zibetti e compagne si sono innervosite perdendo ogni logica d’azione. Così, fra lo stupore del pubblico bastiolo, Olbia ha ripreso il ritmo dei primi due set e con grande facilità ha chiuso la partita per 18-25.
Nicola Angione
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