Botta e risposta tra Pd e maggioranza.la situazione a Ospedalicchio è ancora un rebus ma per la giunta in via Firenze è tutto pronto

BASTIA UMBRA Il passaggio a livello di Ospedalicchio, dove la chiusura non sarà più automatica con conseguente allungamento dei tempi, non smette di far discutere il Pd con la maggioranza. Dopo il ‘ri- assunto’ dell’amministrazione sui vari sottopassi, il segretario dem Erigo Pecci ricorda: “In via San Rocco c’è, è perfettamente fruibile, non sono avvenuti incidenti e l’area circostante ne ha sicuramente giovato. La giunta ha promesso un sottopasso in via Irlanda, a ciò è stata condizionata la realizzazione della rotatoria di via Roma spendendo un patrimonio e di quello si vede traccia. In via Firenze invece non c’è, dove- va essere realizzato prima che si costruisse nell’area Franchi. I palazzi sono quasi finiti e il sottopasso dov’è? Perché è stato autorizzato a costruire? A Ospedalicchio non c’è – conclude Pecci – lo deve realizzare la Regione, il Comune sostiene di aver fatto tutto il possibile ma dopo 10 anni ancora il sottopasso non c’è”. Ma i gruppi di maggioranza (Forza Italia, Ansideri sindaco, Bastia popolare, e Fratelli d’Italia) non ci stanno. “I fatti e gli atti sul passaggio a livello di Ospedalicchio sono chiari: la Regione lo ha finanziato dai primi anni 2000, doveva progettarlo e realizzarlo. Provincia e Regione in 15anni, pur avendo i fondi, non hanno ancora realizzato nemmeno il progetto definitivo per la realizzazione del sottopasso ad Ospedalicchio e la conseguente eliminazione del passaggio a livello automatico. Il Comune ha approvato e autorizzato un progetto definitivo inserito in una convenzione urbanistica, che entro 30 giorni dal collaudo dell’opera di messa in sicurezza dell’argine del Tescio prevede l’inizio dei lavori del sottopasso di via Firenze”.

 

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