Un’altra consapevolezza.
Solo questo il fattore che ha permesso alle ragazze della Zambelli Orvieto di fare proprio il derby umbro nella 3a di ritorno di serie B1 girone C.
Lo dimostra il fatto che nel secondo set è stata solo la freddezza sotto rete a decidere il parziale, quando la Limmi sembrava poter prevalere per giocarsela alla pari.
E, ancora di più, nel terzo e ultimo spezzone di gara dove si è visto di nuovo il grande cuore delle ragazze di coach Sperandio, che vanno a recuperare una decina di punti in un set che sembrava ormai morto e sepolto, con schiacciate di cattiveria, senza alcun timore di fermarsi sulla rete o sul muro avversario.
Bicchiere mezzo pieno – dunque – perchè nonostante non siano arrivati punti, si è avuta la conferma di quella luce che, negli occhi del sestetto School Volley, non si vedeva da un po’ di tempo.
La rabbia mostrata da Cruciani e Tosti e, soprattutto, la grinta di Francesca Valentini, ha messo in difficoltà Mezzasoma e compagne che – ad un certo punto della gara – pensavano di poter tornare col bottino pieno senza eccessivi sforzi. Buona la prova di carattere anche di Castellucci (8), Marcacci (1), Nana (1), Piccari e Meniconi (3); entrano bene sul terreno di gioco anche Ceccarelli, Gallina ed il secondo libero, Pici.
Davvero troppo cariche – però – le armi della Zambelli, per provare a rosicchiare anche qualche punticino: tutto il sestetto in doppia cifra, con Ubertini che si ferma a 9, ma che rende la solita perfetta performance – e Beatrice Valpiani, 2 punti da palleggiatore, geometrica come sempre.Nel primo parziale la Limmi entra un po’ contratta, dimostrando un certo timore reverenziale che la Zambelli non perdona: Mezzasoma impone subito i suoi ritmi e sotto rete la più lesta risulta sempre Giulia Kotlar; Orvieto tiene così il vantaggio di 4-5 punti e lo conserva fino alla fine, allungando fino al +7 del 18-25.
Al rientro in campo le ragazze della School iniziano a guardarsi negli occhi e con Alessia Castellucci lasciano di sale il muro avversario, passando avanti già al primo tecnico.
Prova a tenere botta la Limmi, con un ottimo turno di servizio di Lucia Marcacci, ma Valpiani disegna e Alessandra Guasti rimette il set in parità, con il sorpasso orvietano che arriva sulle soglie del secondo tecnico (14-16). Prova a rientrare la Limmi, con alcuni recuperi spettacolari del libero Piccari e con l’astuzia dei gioielli in maglia bianca che inventano traiettorie e realizzano – come possono – alle spalle della ricezione della Zambelli. Non basta la cattiveria di Tosti e compagne, al photofinish si impone la Zambelli con il 23-25 che si trasforma in 0-2.
Strano ed emblematico il terzo ed ultimo set di questa tesissima gara, con la Zambelli che parte fortissimo ed una School quasi arrendevole che non riesce più ad imporsi sul campo.
Il parziale da 4-8, diventa addirittura 4-16 con la conseguente girandola di cambi ambo i lati.
Ma quando il match era praticamente terminato, per i più, è Francesca Valentini ad alzare la voce, schiacciando in testa alle avversarie colpi violentissimi; si associano Cruciani e Tosti… e si comporta bene anche il secondo libero, Federica Pici, che fa buona guardia alle compagne, tanto che la School riesce a rimontare fino al 22-24.
Coach Solforati è costretto a far rientrare Elisa Mezzasoma per chiudere il match. Ma che brividi… e che cuore School!
Solo questo il fattore che ha permesso alle ragazze della Zambelli Orvieto di fare proprio il derby umbro nella 3a di ritorno di serie B1 girone C.
Lo dimostra il fatto che nel secondo set è stata solo la freddezza sotto rete a decidere il parziale, quando la Limmi sembrava poter prevalere per giocarsela alla pari.
E, ancora di più, nel terzo e ultimo spezzone di gara dove si è visto di nuovo il grande cuore delle ragazze di coach Sperandio, che vanno a recuperare una decina di punti in un set che sembrava ormai morto e sepolto, con schiacciate di cattiveria, senza alcun timore di fermarsi sulla rete o sul muro avversario.
Bicchiere mezzo pieno – dunque – perchè nonostante non siano arrivati punti, si è avuta la conferma di quella luce che, negli occhi del sestetto School Volley, non si vedeva da un po’ di tempo.
La rabbia mostrata da Cruciani e Tosti e, soprattutto, la grinta di Francesca Valentini, ha messo in difficoltà Mezzasoma e compagne che – ad un certo punto della gara – pensavano di poter tornare col bottino pieno senza eccessivi sforzi. Buona la prova di carattere anche di Castellucci (8), Marcacci (1), Nana (1), Piccari e Meniconi (3); entrano bene sul terreno di gioco anche Ceccarelli, Gallina ed il secondo libero, Pici.
Davvero troppo cariche – però – le armi della Zambelli, per provare a rosicchiare anche qualche punticino: tutto il sestetto in doppia cifra, con Ubertini che si ferma a 9, ma che rende la solita perfetta performance – e Beatrice Valpiani, 2 punti da palleggiatore, geometrica come sempre.Nel primo parziale la Limmi entra un po’ contratta, dimostrando un certo timore reverenziale che la Zambelli non perdona: Mezzasoma impone subito i suoi ritmi e sotto rete la più lesta risulta sempre Giulia Kotlar; Orvieto tiene così il vantaggio di 4-5 punti e lo conserva fino alla fine, allungando fino al +7 del 18-25.
Al rientro in campo le ragazze della School iniziano a guardarsi negli occhi e con Alessia Castellucci lasciano di sale il muro avversario, passando avanti già al primo tecnico.
Prova a tenere botta la Limmi, con un ottimo turno di servizio di Lucia Marcacci, ma Valpiani disegna e Alessandra Guasti rimette il set in parità, con il sorpasso orvietano che arriva sulle soglie del secondo tecnico (14-16). Prova a rientrare la Limmi, con alcuni recuperi spettacolari del libero Piccari e con l’astuzia dei gioielli in maglia bianca che inventano traiettorie e realizzano – come possono – alle spalle della ricezione della Zambelli. Non basta la cattiveria di Tosti e compagne, al photofinish si impone la Zambelli con il 23-25 che si trasforma in 0-2.
Strano ed emblematico il terzo ed ultimo set di questa tesissima gara, con la Zambelli che parte fortissimo ed una School quasi arrendevole che non riesce più ad imporsi sul campo.
Il parziale da 4-8, diventa addirittura 4-16 con la conseguente girandola di cambi ambo i lati.
Ma quando il match era praticamente terminato, per i più, è Francesca Valentini ad alzare la voce, schiacciando in testa alle avversarie colpi violentissimi; si associano Cruciani e Tosti… e si comporta bene anche il secondo libero, Federica Pici, che fa buona guardia alle compagne, tanto che la School riesce a rimontare fino al 22-24.
Coach Solforati è costretto a far rientrare Elisa Mezzasoma per chiudere il match. Ma che brividi… e che cuore School!
LIMMI SCHOOL VOLLEY BASTIA – ZAMBELLI ORVIETO = 0-3
(18-25; 23-25; 22-25)
LIMMI SCHOOL VOLLEY BASTIA: Castellucci 8, Tosti 6, Cruciani 7, Meniconi 3, Nana 1, Marcacci 1, Piccari (L1), Valentini 8, Gallina, Ceccarelli, Pici (L2). N.E. – Patasce, Ribelli, Patrignani. All. Gian Paolo Sperandio e Fabrizio Raspa.
ZAMBELLI ORVIETO: Mezzasoma 13, Montani 12, Guasti 11, Kotlar 10, Ubertini 9, Valpiani 2, Rocchi (L1), Vujevic, Rumori. N.E. – Ginanneschi, Donarelli, Deanesi. All. Matteo Solforati e Giuseppe Iannuzzi.
Limmi(b.s. 9, v. 6, muri 5, errori 9).
Zambelli (b.s. 1, v. 2, muri 3, errori 28).
Arbitri: Chiara Mochi ed Aldo Fogante.