Verso le amministrative Marcello Rosignoli, M5S, si muove in camper per incontrare gli elettori

BASTIA UMBRA “Restituire la città ai cittadini rendendoli nuovamente protagonisti della vita pubblica”. E’questa la premessa da cui si articola il progetto per Bastia del Movimento 5 stelle, ideato con e per i cittadini come un’istantanea di proposte in continuo sviluppo. Al suo debutto nella competizione politica, il “frontman” del movimento è Marcello Rosignoli, eletto con voto plebiscitario nelle primarie a 5 stelle e pronto a diventare sindaco per “scardinare il sistema tentacolare della vecchia politica”. Quarantacinque anni, bastiolo doc, Rosignoli vive e lavora in città come titolare di un negozio di articoli per la casa. Accetta l’invito ad una chiacchierata informale con la stampa all’ingresso del percorso verde di via Firenze. Il movimento, infatti, ha meno di un anno e non ha una sede fissa. Anzi, dello spostamento itinerante ha fatto una vera e propria missione,grazie al “Camper tour” che
ha portato Rosignoli a bussare alle porte di quartieri e frazioni raccogliendo spunti e suggerimenti per migliorare la città. Le proposte sono state elaborate
collettivamente dagli attivisti che hanno messo nero su bianco la”nuova visione di Bastia”, 12 punti programmatici uniti da un unico filo conduttore:
la partecipazione attiva dei cittadini alla cosa pubblica.Come attuarla? “Attraverso la creazione di consulte – spiega Rosignoli – con cui garantire la
partecipazione concreta di cittadini e associazioni alle scelte amministrative, sulla base di un sistema già sperimentato in altre amministrazioni a 5 stelle; attraverso il bilancio partecipativo,con cui stanziare somme da destinare a quartieri e frazioni che potranno scegliere come meglio investirle; restituendo ai cittadini le scelte in materia di programmazione urbanistica. Premessa essenziale – sottolinea – è l’assenza di condizionamenti fin dalla campagna elettorale, autofinanziata dai nostri attivisti con meno di 2.500 euro”. Il rifiuto dei finanziamenti pubblici ai partiti,per Rosignoli, “rende liberi da ogni condizionamento e permette di agire nel vero interesse della città, con strategie basate su rifiuti zero, cemento zero, recupero delle aree dismesse,viabilità alternativa e altre proposte illustrate sul nostro sito www.bastiaumbra5 stelle.it. Di cosa ha più bisogno Bastia? “Di tornare in mano ai cittadini”, conclude Rosignoli, carta dello spariglio in una competizione piena di punti interrogativi, come il voto disgiunto, l’incognita astensione e l’eventuale ballottaggio. Il candidato prosegue la fittissima campagna elettorale incontrando i presidenti delle associazioni del territorio oggi, alle 17, nella sala consiliare.
Sara Caponi

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comments (6)

  • Questo che fa ruba lo slogan alla Carosati???

  • Rosignoli, dove sei stato negli ultimo 25 anni? Perchè, avendo tutte queste belle idee, non ti sei proposto prima alla guida della città? Quanti voti avresti preso senza salire sul carro di Beppe Grillo? Hai successo nel lavoro e certamente entrerai in Comune, ma la tuta tanto sbandierata onestà intellettuale non ti farà mai riflettere sul fatto che sei bravissimo a raccogliere i frutti del lavoro altrui e un po’ meno a costruire qualcosa di buono con le tue stesse mani?
    Se il dibattito in piazza si fosse svolto con la partecipazione del pubblico, io da cittadino ti avrei rivolto queste domande. Saria meglio che tu cominciassi a rispondere per farci capire che persona sei invece di usare frasi fatti per parlare sempre male degli altri.

  • La Simona è la Simona…:-(

  • Peccato che non è la Simona.
    Si vede da un miglio che è una bocca in prestito, parla con parole non sue e rappresenta la preistorica sinistra bastiola, nonostante si sforzi di usare termini moderni.
    La Simona rappresenta il sistema da scardinare, sistema che ha drogato la vita dei cittadini bastioli per 40 anni, favorendo gli amici degli amici e scordandosi della MERITOCRAZIA.

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