Bastia

Parrucchiere senza green pass, chiusa attività

L’uomo è stato scoperto durante un controllo della polizia, si è giustificato dicendo che non sapeva fosse necessaria la certificazione

Multa E’ stata elevata anche la sanzione da 400 euro – Casi simili Si sono susseguiti negli ultimi giorni sul territorio

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Si è giustificato dicen­do agli agenti di non esse­re a conoscenza dell’esi­stenza dell’obbligo di ave­re il green pass, documen­to di cui peraltro non è neanche in possesso. Per questo un parrucchiere di Bastia Umbra è stato mul­tato per 400 euro e considerato il rischio elevato di contagio e considerata la particolare natura dell’atti­vità esercitata, è stata di­sposta, in via cautelare, l’immediata chiusura tem­poranea dell’esercizio. A partire dal 20 gennaio, in­fatti, tra i servizi e le attivi­tà per le quali sarà neces­sario possedere almeno il green pass di base figura­no anche quelle che offro­no servizi alla persona. Ad agire gli agenti della poli­zia di Stato del commissariato di Assisi guidati dal vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca, che da qualche settimana svolgono senza sosta controlli volti a verifica­re il rispetto delle normati­ve per il contenimento del rischio epidemiologico da Covid-19. Nello specifico, gli agenti hanno effettuato alcune verifiche alle attivi­tà che si occupano di servi­zi alla persona, tra cui este­tisti e parrucchieri, i cui la­voratori hanno l’obbligo di essere in possesso della certificazione green pass. Nel corso di un controllo ad un esercizio commer­ciale nel Comune di Bastia Umbra, i poliziotti hanno accertato all’inter­no dell’attività la presenza di un parrucchiere che non possedeva alcun tipo di certificazione verde. L’uomo ha detto agli agen­ti di non sapere dell’esi­stenza di tale obbligo e di essere stato fino a quel mo­mento sprovvisto di green pass. Come detto, gli agen­ti a quel punto hanno elevato al parrucchiere la sanzione di 400 euro e chiuso tem­poranea­mente l’attività. Sotto le feste i control­li hanno interessato an­che Assisi, dove sono state temporaneamente chiuse e multate due attività: in un caso un uomo è risulta­to essere sprovvisto della necessaria certificazione vaccinale e l’ultimo tam­pone era stato effettuato settimane precedenti. I po­liziotti lo hanno multato per 400 euro e hanno pro­ceduto immediatamente, in via cautelare, alla chiu­sura provvisoria del nego­zio per un periodo di tre giorni. A inizio anno analoga sorte era toccata a un bar sempre nel centro sto­rico di Assisi. All’interno gli agenti hanno trovato una donna che lavorava senza green pass dietro il bancone utilizzato per la somministrazione di be­vande ed alimenti. Alla ri­chiesta dei poliziotti di mo­strare il proprio green pass, la stessa ha esibito una certificazione carta­cea relativa a un tampone risalente al periodo ante­cedente il Natale.

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