Parroco trasferito, esplode la protesta

Costano: Padre Salvio andrà a Terni per decisione dei Frati minori. L’ira dei fedeli

COSTANO —PADRE SALVIO cesserà di essere parroco di Costano, ma non per sua volontà, quanto piuttosto per decisione dell’ordine dei frati minori francescani (Ofm) a cui appartiene. La possibile partenza del religioso ha creato un terremoto a Costano da quando la decisione del cambio alla guida della parrocchia è stata annunciata da un confratello, che non aveva alcun titolo per dirlo. Da quel momento sono partite le proteste di molti parrocchiani verso l’ordine dei minori, che ha sede nella vicina Basilica della Porziuncola a Santa Maria degli Angeli.
DA OLTRE 20 ANNI la parrocchia di Costano è affidata a un frate francescano. Padre Salvio Maria De Santis, parroco da soli due anni, è poco più che trentenne e si è trovato in sintonia con i parrocchiani, divenendo importante punto di riferimento per decine di giovani, soprattutto adolescenti costanesi e dei paesi vicini. Le vibrate proteste sono partite dalla frazione e in particolare dalla scuola e dalle famiglie. E’ stato sollecitato l’intervento del vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino e del Generale dei francescani minori, finora senza esito. Il generale Micheal Perry ha risposto ricordando che la competenza è del Provinciale dei minori, padre Claudio Durighetto, nominato lo scorso maggio. La determinazione del padre provinciale di andare avanti sembra irremovibile: sono state fissate per padre Salvio la data di partenza (31 agosto) e la nuova destinazione (Terni). «Sarebbe un danno grave — si sfoga Giovanni Barbini —, una sorta di tradimento per tanti giovani costanesi. Padre Salvio ha impostato un lavoro che darà frutti, se potrà continuare. Un suo successore difficilmente potrà sostituirlo».
Massimo Stangoni