Parlare di segni e linguaggi per vincere l’autismo

La malattia mentale al centro del dibattito a «Oicos» 
 
BASTIA — La medicina è il settore sul quale si concentreranno le domande di «Oicos riflessioni», il ciclo di conferenze, varato nel 2005, e che lo scorso anno ha animato il dibattito culturale, con incontri che hanno registrato sempre un pubblico numeroso ed attento. Sabato prossimo il tema scelto è l’autismo, che verrà illustrato dalla professoressa Patrizia Cadei, con l’intervento di Vera Stoppioni. La domanda alla quale l’esperta Cadei è chiamata a rispondere, secondo lo stile proprio degli incontri di Oicos, è: «Autismo Co(me)municare?». La comunicazione, è stato il filo conduttore delle conferenze nel 2005, di cui questa di sabato, organizzata in collaborazione con il Cesvol, è il recupero di un precedente incontro «saltato» per problemi organizzativi. Il ciclo 2006 di «Oicos» è ancora tutto da definire, non solo per individuarne il tema di fondo, ma anche per reperire i finanziamenti. Gli incontri del 2005 sono costati circa 30mila euro, e ora l’amministrazione comunale avrebbe serie difficoltà a «coprire il piatto».

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