Pareggio Le due squadre si affrontano a viso aperto e regalano un bello spettacolo

Trestina e Bastia, i playoff sono a portata di mano

TRESTINA: Ceccagnoli N. 6,5, Tenaccioli 5,5, Gaggioli 6, Rampacci 6, Guazzolini 6,5, Ferri, Bua 6 (33’st Vinagli sv), Innocentini 6 (12’st Antonelli 6), Procelli 7, Ceccagnoli A. 6, Mercuri 6 (26’st Tellini sv). All. Valori 6.
BASTIA: Tajolini 6,5, Allegrucci 5,5 (35’st Silva sv), Ercolani 6, Cardinali 6 (17’st Valecchi 6), Zanchi 7, Polchi 6, Marchetti 6 (25’st Moroni sv), Gnagni 6, Mancini 6,5, Battistelli 6,5, Belkchach 6. All. Cocciari 6 (squal. in panchina Barchiesi)
Arbitro: Valentini di Pesaro 5 (Chiari e Battistoni)
Marcatore: 45’pt Battistelli (r), 2’st Procelli

UN PAREGGIO che lascia intatte le speranze di qualificazione playoff per entrambe le squadre. Trestina e Bastia si dividono la posta in un match agonisticamente tirato ma dalle poche azioni da gol. Nel primo quarto d’ora le squadre si studiano e le conclusioni arrivano solo da fuori area: al 5’ Alessio Ceccagnoli sfiora la traversa, cinque minuti più tardi Polchi mette alto. Il primo pericolo vero e proprio arriva al 27’ quando Mancini si avventava su una punizione dalla destra e in semirovesciata indirizza verso la porta ma Nicola Ceccagnoli sfiora la sfera di quel tanto che basta a mandarla sulla traversa. Per vedere qualcosa di interessante è necessario attendere gli ultimi minuti; infatti, qualche attimo prima dello scadere, Tenaccioli aggancia Gnagni che stava uscendo dall’area e Valentini concede il rigore che Battistelli trasforma. Alla ripresa del gioco dopo il riposo il Trestina pareggia con Procelli che si presenta davanti a Tajolini e lo supera con un bel destro. Gli ospiti però si riportano subito in avanti e ci vuole un gran salvataggio di Gaggioli su Marchetti per impedire il nuovo vantaggio bastiolo. I padroni di casa sfiorano il 2-1 all’11’ con un bel diagonale di Mercuri dopo una svirgolata di Cardinali che termina di poco a lato. Il resto della ripresa offre ben poco con le due squadre che si accontentavano del pari.
Stefano Signorelli

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