Bastia

“Paradiso”, quando la danza sfida le leggi della fisica

UN «PARADISO» in anteprima assoluta al Lyrick. Questa sera alle 21.15 la stagione del teatro di Santa Maria degli Angeli promette emozioni stellari e travolgenti con il debutto a passo di danza dell’ultimo atto della trilogia sulla Divina Commedia ideata da Emiliano Pellisari.
L’opera di Dante giunge al suo ultimo atto, il più poetico, con uno spettacolo scandito da suggestive coreografie che avvincono il pubblico col loro forte impatto visivo ed emozionale. In scena, i danzatori acrobati di Emiliano Pellisari sfidano le leggi della fisica e utilizzano complesse macchine teatrali di origine barocca. «Paradiso» si presenta come uno spazio astratto, fatto di luce e di colori, dove corpi angelici si librano nell’aria come sfere trasparenti, angeli moderni si materializzano e tutto assume un equilibrio, a simboleggiare l’ordine divino, come in un’istallazione o sculture moderne in movimento. Nel nuovo spettacolo, Pellissari dissolve la fisica della realtà e la scena appare come un sogno ad occhi aperti, dove i ballerini interpretano dei veri e propri quadri viventi che forniscono una chiave di lettura per la filosofia di Dante.
SE NEL PRIMO ATTO, «Inferno» i protagonisti assoluti dello spettacolo erano i corpi nudi dei danzatori mentre in «Purgatorio» costumi e attrezzerie di scena hanno offerto la chiave simbolica per interpretare il pensiero dantesco, qui, in «Paradiso» saranno infatti veri e propri quadri viventi ispirati alla pittura contemporanea a fornire la chiave interpretativa della filosofia di Dante, in una straordinaria sfida della danza alle leggi della fisica.
RACCONTA PELLISARI: «In Paradiso saranno dei veri e propri quadri viventi ispirati alla pittura contemporanea a fornire la chiave interpretativa della filosofia di Dante. La complessità teorica dell’universo dantesco descritto nella terza cantica si scioglie in un mondo colorato e astratto. I pianeti sono rappresentati attraverso enormi sfere in cui si intravedono solo le teste sospese dei danzatori, a simboleggiare le intelligenze motrici della cosmologia dantesca, come in una magia surrealista; il celebre Angelo di Dalì si materializza sul palcoscenico; una stanza magica fatta di oggetti e corpi nudi si crea davanti agli occhi del pubblico, creando un ordine che simboleggia l’ordine divino. E tutto assume un perfetto equilibrio». A fare da sfondo la musica classica contemporanea e elettronica, elaborata con sintetizzatori, vocoder e programmi di elaborazione musicale con gli strumenti dell’artigiano musicale contemporaneo che ricostruiscono sonorità, voci e l’intera gamma delle percezioni uditive.
I biglietti sono in vendita anche al Botteghino del Lyrick, informazioni allo 075/8044359.

Exit mobile version