La Nestor ferma sull’1-1 la capolista
MARSCIANO – A fine gara, dal “Checcarini” arrivano due notizie importanti: la prima è che il campionato di Eccellenza è ufficialmente riaperto,con la Narnese che si porta a -1 dal Bastia; la seconda è che, se la Nestor gioca le rimanenti gare come quella di ieri, non ci metterà molto a tirarsi fuori dalla bassa classifica.
Se la capolista è rimasta imbrigliata sull’uno a uno finale, infatti, il merito è tutto dell’undici di Costantini, che ha creato più di un grattacapo ai biancorossi e che, anzi, nel finale può anche recriminare contro la sfortuna (palo di Tascini a un quarto d’ora dalla fine) e un Tajolini in versione uomo-ragno che, gol di Panzolini a parte, ha parato tutto il parabile.
Tra le fila dei marscianesi non ci sono più Andrè Omgba Manga e Giacomo Marinacci, che in settimana se ne sono andati. L’attaccante camerunense però ha visto saltare proprio ieri il trasferimento al Collepepe. Omgba Manga infatti è extracomunitario (status 71) e dunque può compiere solo un tesseramento all’anno con svincolo automatico a fine stagione.
Costantini opta pertanto per un 4-2-3-1 con ben cinque fuoriquota e il giovane Agoumi a reggere il peso dell’attacco supportato da Tascini, Panzolini e Lanari. Scarfone conferma invece dieci undicesimi della squadra che ha battuto l’Angelana nel derby, con l’unica novità a centrocampo, dove Arcioni rimpiazza Marchetti.
Non passano neanche 30 secondi e i padroni di casa si rendono subito insidiosi con Panzolini,che dalla destra mette in mezzo un pallone insidioso sul quale Tascini viene anticipato all’ultimo momento da Tajolini, bravo a chiudere lo specchio della porta al numero 10 azzurro. Dopo lo spavento iniziale la capolista prende le misure e al 18’ è Pica ad avere tra i piedi la palla del possibile vantaggio, ma il bomber campano sbaglia tutto calciando a lato; passano 3 minuti e Oresti serve Battistelli in profondità, con la conclusione dell’ala sinistra che viene però deviata in corner. Proteste bastiole al minuto 24 per un contatto Rinaldi-Milletti in area di rigore, ma per l’arbitro Paterna è tutto regolare. Ci prova anche il giovane Mariani dopo una bella discesa sulla fascia al 29’, ma anche in questo caso il suo tiro non inquadra la porta.
Nestor attendista ma vigile in difesa, e che quando può si rende anche pericolo-sa dalle parti di Tajolini: come alla mezz’ora, quando un passaggio filtrante di Panzolini mette Lanari solo davanti al guardiano ospite, bravissimo a deviare il destro a colpo sicuro dell’azzurro. Altra ghiotta occasione per la squadra di Costantini al 38’, con Rampacci che si destreggia bene a sinistra e crossa in mezzo per Tascini, il quale ha la possibilità di calciare un rigore in movimento, Tajolini sembra battuto ma è provvidenziale l’intervento di un difensore che nega la rete alla Nestor.
Nella ripresa la Nestor parte forte e al 3’ ci vuole il miglior Tajolini per dire di no ad Agoumi, bravo a raccogliere al volo un cross di Rinaldi, ma il cui urlo viene strozzato in gola dal portiere bastiolo,che toglie letteralmente la sfera dalla porta. Lo stesso Tajolini, tuttavia, non può nulla due minuti dopo, quando su punizione velenosa di Agoumi, Panzolini –bastiolo doc –anticipa tutti e porta in vantaggio i padroni di casa. La gioia della Nestor dura però meno di sessanta secondi: ci pensa Romani, infatti, a riportare il risultato in parità, con un colpo di testa non potente ma preciso al millimetro, che scavalca Laloni e si infila sotto la traversa. Le notizie che arrivano da Narni non sono positive per il Bastia, e ci si aspetta pertanto un forcing ospite per cercare di portare via la posta piena. Ed invece è la Nestor a fare la partita e a creare le occasioni migliori, come quella che capita al 30’ sui piedi di Tascini, il cui sinistro colpisce la parte esterna del palo, a Tajolini battuto. L’ultimo brivido al 35’, quando lo scatenato Panzolini smarca Lanari sulla destra, il tirocross del classe ’93 crea scompiglio in area ospite, con Tajolini che si ritrova la sfera tra le mani dopo che la palla aveva pericolosamente danzato vicino alla linea.
Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara mette fine alla contesa: la Nestor esce tra gli applausi, il Bastia torna a casa ancora capolista, ma con il fiato della Narnese sul collo.
di EMANUELE LUNA
NESTOR-BASTIA 1-1
NESTOR (4-2-3-1): Laloni 6,5; Alessandri 7, Ricci 6,5, Cardinali 6,5, Rinaldi 7; Rampacci 6,5, Anelli 6; Lanari 6, Panzolini 7,5, Agoumi 6,5 (44’ st Saccarelli sv); Tascini 7 (41’ st Ciavola sv).�
A disp: Marinacci, Baffoni, Zamporlini, Rossi, Del Prete.All. Costantini 6,5
BASTIA (4-4-2): Tajolini 7,5; Canestri 6, Romani 7, Morasca 6, Mariani 6,5; Milletti 6 (15’ st Silveri 6), Oresti 7, Arcioni 6, Battistelli 6,5; Pica 6, Tomeo 6 (42’ pt Fiorucci 6,5). A disp: Tagliacozzo, Eugeni, Montella, Bonacci, Petrioli.All. Scarfone 6
ARBITRO: Paterna di Teramo 5,5
MARCATORI: 5’ st Panzolini (N), 6’ st Romani (B)
NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti Rinaldi, Anelli, Ricci (N), Romani, Silveri (B). Angoli 7-1 per il Bastia. Recuperi: 4’ pt, 4’ st.
SPOGLIATOI
Costantini: “Se giocassimo sempre così…”. Scarfone:“Un pareggio giusto”
MARSCIANO – Massimo Costantini sa bene che i suoi hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo e, dopo l’ottima prestazione della Nestor, guarda al futuro con ottimismo: “Sono orgoglioso della partita che abbiamo giocato, ma questo continuo a dirlo da un mese a questa parte. Oggi (ieri ndr) i ragazzi hanno veramente dato tutto, dal portiere all’ultimo sostituto. Purtroppo – prosegue Costantini – non voglio cercare attenuanti o giustificazioni, ma questo è un periodo in cui la fortuna non ci assiste, visto che anche stavolta abbiamo preso un palo e il loro portiere ha compiuto due o tre inter-venti veramente miracolosi. Questa bella gara, tuttavia, ci ripaga delle amarezze che abbiamo avuto negli ultimi tempi, perché abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, anche con la prima in classifica”.
Una delle attenuanti di cui parla Costantini è anche rappresentata dalle partenze di Omgba Manga (che però non può cambiare squadra) e Marinacci, che privano la Nestor di due pedine importanti, ma il mister è perentorio: “Di queste cose non parlo, perché io sono l’allenatore e mi limito al lavoro sul campo. Voglio solo dire che anche oggi (ieri ndr) abbiamo giocato con cinque fuoriquota, la società crede in questo progetto e per me è motivo di grande soddisfazione”.
Rosario Scarfone, dopo un vivace scambio di battute con il presidente della Nestor Federico Marianeschi, commenta invece così il risultato finale: “Eravamo consapevoli –dice – delle difficoltà che questa partita avrebbe comportato. La Nestor, al di là di tutto, è una squadra agguerrita e, come ha dimostrato sul campo, in netta ripresa. Credo quindi che il pareggio alla fine sia il risultato più giusto”. Infine le condizioni del neoacquisto Tomeo, arrivato pochi giorni fa dalla Promozione marchigiana ed uscito a fine primo tempo per un dolore muscolare: “Valuteremo nei prossimi giorni l’entità dell’infortunio – afferma il tecnico – speriamo che non sia nulla di grave e che ritorni disponibile al più presto”.
E LUN.
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