Bastia

Panzolini è il vero leader di un Bastia autoctono

Fiducia immutata nonostante il pareggio con il Cannara 
 
 
BASTIA — Un pari casalingo è quasi sempre un risultato negativo, ma l’l-1 di domenica al Comunale con il Cannara ha dell’incredibile. Almeno dieci palle gol mancate sono un bilancio pesante per il Bastia all’esordio davanti al proprio pubblico. Tuttavia, il tecnico Claudio Tobia non si scoraggia e più della difficoltà delle punte a concretizzare nota con disappunto che il gol subìto è arrivato per un ritardo nel meccanismo della difesa. «Dobbiamo lavorare ancora — rileva il mister — ma posso dirmi soddisfatto per le prestazioni dei singoli giocatori». Straordinario è stato il capitano Panzolini (nella foto) che, oltre a realizzare la rete e centrare la traversa, ha trascinato i compagni per tutta la gara. Lo spirito giusto di un giocatore che, con pieno merito, interpreta il ruolo di guida in campo. La presentazione, che era prevista in piazza durante le feste patronali nella seconda metà di settembre, è stata anticipata l’altra sera all’Eden Rock, proprio alla vigilia del campionato. Una manifestazione che si è svolta in un clima di festa, spazzando anche il più lontano sospetto di contrasti interni. Non solo Romoli ha festeggiato con gli altri in maglia biancorossa, ma anche Belcastro, segnalato per dissapori con il tecnico, si è mostrato in perfetta sintonia con tutti. Ambiente ideale, dunque, per costruire un futuro importante che fa perno sull’esperienza e l’autorevolezza di Tobia. Il vanto del presidente Gianni Cristofani è che nella rosa dei 22 giocatori ben 16 sono di Bastia.
M.S. 

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