Eccelenza Domani sfida speciale per i due “gemelli” della Nestor:“Vogliamo mantenere l’imbattibilità”
di GIANLUCA MURGIA
MARSCIANO – Come in quella vecchia pubblicità di Sky: e non si lasceranno mai. O quasi. Bastia, soprattutto, ma anche Semonte e ora Nestor, unica squadra ancora imbattuta dell’Eccellenza Umbra. La premiata ditta Panzolini-Belcastro, centrocampista col fiuto del gol (già 5 in questa stagione) e difensore che invece “per segnare deve pregare i santi”, entrambi over 30, domani condividerà l’emozione di giocare contro un passato mai dimenticato: il Bastia.
“Però basta con questa storia della coppia inseparabile – se la ride Panzolini – altrimenti ci prendono in giro… Scherzi a parte è normale che condivideremo questa partita speciale. Giochiamo insieme da 11 anni. Ci siamo lasciati solo un anno quando lui passò subito al Semonte e io mi divisi tra Group Castello e Valfabbrica”. Francesco Panzolini è di Bastia, lì ci ha giocato una vita, ne è stato il capitano. Scusi Panzolini, a quanti sms e telefonate siamo già arrivati?
“In realtà ho ricevuto solo qualche mail. Ma da parte del capo ultrà del Bastia, mio grande amico…”. Il senso: non vorrai mica batterci? “Gol? No, nessun accenno. Quindi se segno non sarà un problema… L’emozione dell’ex, ormai, è stata digerita” scherza ancora Panzolini. “Non è più come la prima volta – rimarca anche Ivan Belcastro – ma resta una partita diversa. Io e Panzolini, per la legge degli ex, abbiamo già dato e anche segnato. Pure io… Però se lui si ripete ancora, visto che quest’anno gli sta andando bene, sono contento. Occhio però al Bastia, ha grandi attaccanti: Battistelli, Mancini e Francioni che ho conosciuto a Semonte”. Ma non solo: il Bastia, in serie positiva da 5 turni, ha pure la difesa più ermetica del girone. “Speriamo di festeggiare allora i 100 gol umbri di Papatolo (giunto a quota 99 – ndr)” auspica Panzolini. Poi, parte il messaggio in coro: “Siamo ancora imbattuti e vorremmo restarci almeno fino alla fine del girone d’andata”. Todi e Trestina, intanto, domenica avranno due avversarie impegnative. E il Bastia, reduce dal pareggio interno con il Casa del Diavolo, fino ad ora in trasferta non ha mai vinto. “Però noi in casa facciamo fatica e il Bastia è una squadra di valore, quadrata, che subisce poco anche se è molto legata alle grandi individualità che possiede: Michele Battistelli, che ho visto crescere, e Daniel Mancini, altro ex, che fino ad ora ha avuto parecchia sfortuna con tutte quelle traverse che ha colpito”. Belcastro spiega: “Purtroppo abbiamo anche diversi elementi infortunati e acciaccati. E in casa fatichiamo se non riusciamo a sfruttare i calci piazzati. Insomma, sarà dura”.
Panzolini, allora, scalda le scarpette: “Abbiamo pareggiato troppo ma non sono mai state partite noiose: ci piace giocare e lasciamo giocare. I nostri tifosi non si annoiano e infatti ci seguono sia in casa che in trasferta. Dove dobbiamo migliorare? Se guardiamo i numeri dico nelle vittoria casalinghe, solo 2, ma se allarghiamo lo sguardo dico che davanti facciamo fatica a sfondare quando gli avversari, che ora ci conoscono, si chiudono a riccio. Il nostro obiettivo?
Parlare di salvezza sarebbe quasi un volersi nascondere. Credo che non sia sbagliato dire che vogliamo mantenere i play-off”.