Le chiese erano state chiuse per il diffondersi del virus Don Armillei: «A oggi c’è solo un sacerdote malato»
BASTIA UMBRA Finalmente una parvenza di normalità. Il numero di contagiati in città è in costante calo e da ieri il territorio comunale è passato da zona rossa ad arancione. Un passo avanti che ha consentito la riapertura dei negozi dopo due settimane di chiusura in periodo di saldi e anche quella degli asili nido. Aperta da oggi l’Isola ecologica, centro di raccolta per lo smaltimento dei rifiuti differenziati. Anche le due parrocchie potrebbero tornare alla normalità dal prossimo fine settimana. La chiusura delle chiese e la sospensione delle messe feriali è stata decisa dal parroco don Marco Armillei (nella foto) quindici giorni fa, subito dopo il contagio di uno dei sacerdoti e la messa in quarantena per volontario isolamento di tutti i preti, ad eccezione di don Franco Santini, che ha lasciato la guida della parrocchia di San Marco Evangelista e, come annunciato, si è ritirato a Collevalenza. La guida della parrocchia è affidata temporaneamente a don Marco, già titolare di San Michele Arcangelo. Ieri mattina i sacerdoti hanno effettuato il secondo tampone i cui esiti saranno noti oggi. «Nessun sintomo in tutti noi, solo il sacerdote contagiato è ricoverato nell’ospedale di Branca in condizioni stabili – ha detto il parroco -. Il nostro desiderio è tornare alla normalità in un periodo molto importante come la Quaresima. Se tutto andrà come speriamo, oltre alle messe feriali alle 8,30 nella chiesa delle suore in via san Rocco e la Vespertina nella chiesa parrocchiale, venerdì celebreremo la Via Crucis nella chiesa di San Michele». m.s.
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