Bastia Il capitano Alioscha Menghi ha voluto dedicare il successo dell’edizione ai rionali scomparsi

di MASSIMILIANO CAMILLETTI

BASTIA UMBRA – “E’ Dal 2003 che soffrivamo in attesa di questo momento. Ora che finalmente è arrivata la vittoria la dedico a tutti quelli del rione che non ci sono più”. Così il capitano dei gialli di sant’Angelo Alioscha Menghi lunedì sera dopo l’ufficializzazione della vittoria da parte del presidente dell’ente palio Simone Cerasa. I rionali di sant’Angelo hanno capito che questo era l’anno giusto quando sono state aperte le buste contenenti le valutazioni delle sfilate da parte della giuria tecnica.
La messa in scena di Robin Hood da parte del rione giallo è stata preferita dai giurati rispetto, nell’ordine, alle sfilate di san Rocco, Moncioveta e Portella. In precedenza la lizza (emozionante staffetta 4×400 metri sul percorso della piazza) aveva fatto registrare invece la netta affermazione dei verdi di san Rocco. Giovanni Pettirossi, Mattia Ansideri, Alessandro Bartocci e Lorenzo Ridolfi hanno preceduto nettamente sul traguardo di piazza Mazzini gli atleti di Moncioveta (partiti in ritardo),
sant’Angelo e Portella. Non sono mancati momenti di alta tensione tra i rionali.
Il primo quando, alla lettura dei giudizi sulle sfilate sotto il palco, hanno iniziato a strattonarsi molto animatamente. C’è voluto l’intervento dei carabinieri per stemperare gli animi più accesi tra i blu di Portella che hanno lanciato un petardo sotto il palco delle autorità. C’è voluto invece l’intervento della polizia quando a margine della serata le tensioni si sono riacutizzate tra via Fani e i giardini pubblici dove si è accesa una rissa e sono volati schiaffi e calci.

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