BASTIA UMBRA – Settembre da oltre cinquant’anni (1962), anno dell’inaugurazione della chiesa parrocchiale di S. Michele Arcangelo, è sinonimo del Palio di Rioni creato allora. Oggi, che il coronavirus blocca le manifestazioni con assembramenti, l’Ente Palio invita i bastioli ad esporre gli stendardi dei quattro rioni (Moncioveta, Portella S. Angelo e S. Rocco).
Stendardi da mettere alle finestre e sui balconi creando un’atmosfera di festa con i colori rionali: Rosso, Blu, Giallo e Verde. Nel comunicato, ispirato dalla presidente Federica Moretti, si sottolinea che «non sappiamo quando il Palio potrà tornare ad incontrare la Scuola. Ma prima di spaventarci per quel che non sappiamo, occorre ricordare quello che siamo».
Vale a dire: siamo rionali, amici e sfidanti, oltre che competitivi, anche creativi, artisti e atleti. Un modo nuovo per definire il Palio, intriso di partecipazione popolare, protagonismo dei rioni, competitivo nelle sfilate e nelle manifestazioni sportive culminanti nella Lizza, la corsa finale a staffetta.
