Bastia

Palio: in 500 alla cena della discordia

Previste misure di sicurezza per evitare eccessi


BASTIA UMBRA – La cena della discordia inaugura la quarantaseiesima edizione del Palio de San Michele. I quattro rioni, Moncioveta, Portella, Sant’Angelo e San Rocco, si incontreranno in piazza Mazzini venerdì 12 settembre alle ore 20.45. Per la manifestazione, cui collaborerà anche la pro loco di Bastia Umbra, verrà allestito un banchetto che già conta cinquecento partecipanti. “La cena della discordia” ha ricordato il presidente dell’Ente Palio, Simone Cerasa “è un momento conviviale di grande impatto sociale, che diverte e anima la nostra città. Cio nonostante, questa occasione di ritrovo cittadino solleva ogni anno polemiche in fatto di sicurezza e ordine pubblico. Proprio per rassicurare la popolazione e prevenire eventuali tensioni, l’Ente Palio ha provveduto a dare adeguate disposizioni per garantire a pieno la godibilità della serata. In piazza Mazzini venerdì interverranno forze dell’ ordine, pronto soccorso sanitario e personale addetto alla sicurezza. Inoltre, come si e già deciso in relazione all’anno precedente, si procederà a una somministrazione regolata delle bevande alcoliche. In pratica si stanno mettendo in atto una serie di iniziative che si propongono l’obiettivo di inibire comportamenti che potrebbero trasformare un momento di aggregazione sociale in episodio sgradevole. Per i rionali, ma anche per i cittadini che risiedono nei pressi di piazza Mazzini”. Saranno due focolari a far da cornice alle tavole imbandite da Ente Palio, pro loco e volontari rionali; i presenti al desco degusteranno cibi degni di chi sta per scendere in campo a contendersi l’ambito palio. Il calendario della festa prosegue venerdì 19 settembre con l’apertura delle taverne rionali, il giorno seguente con l’incontro dell’Ente Palio con le scuole, la cerimonia di apertura e la proclamazione dei bandi di sfida, antica tradizione riportata in auge proprio quest’ anno. A seguire le quattro sfilate.
Alberta Gattucci

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version