Palio di San Michele Rioni operativi anche in notturna

BASTIA UMBRA –TRA DIECI giorni prenderà il via la 54esima edizione del Palio San Michele. Il lavoro è ripreso con ritmo intenso nei rioni di Moncioveta, Portella, Sant’Angelo e San Rocco per preparare le sfilate, rappresentazioni teatrali in piazza su carrelli mobili. L’altro aspetto rilevante sono le taverne, luogo di degustazione di piatti tipici, situate nel centro urbano e dislocate nei territori di appartenenza di ognuno dei 4 rioni. Le taverne sono anche la principale fonte di finanziamento della manifestazione che, alla luce delle più recenti edizioni, necessita di essere rinnovata nell’impostazione. Il Palio è stato istituito nel 1962, per volontà dall’allora parroco don Luigi Toppetti, allo scopo di celebrare l’apertura della nuova chiesa di San Michele Arcangelo. L’elemento che caratterizza l’identità del Palio, oltre alle sfilate, è la Lizza, la corsa a staffetta in piazza che esalta il valore competitivo e agonistico tra i rioni e arriva nell’ultima serata del palio con l’assegnazione del titolo al rione che ha totalizzato il miglior punteggio.
ANCHE SE è una festa giovane e fatta soprattutto dai giovani, il Palio rischia di apparire ripetitivo, se non troverà elementi innovativi già da questa edizione, che si svolgerà dal 17 al 29 settembre. La graduatoria delle sfilate, che si svolgono in quattro serate e dedicate ognuno ad un rione, è affidata ad una giuria di esperti di rilevanza nazionale, così composta: presidente Daniela Giovanetti (attrice, regista e coreografa); membri Monica Guazzini (attrice), Nora Angelini (cantante, musicista e pianista), Annalisa Buccellato (giornalista e promoter teatrale) e Simone Colombari (attore).
m.s.