Bastia Dopo la sfilata del rione sant’Angelo, questa sera è la volta dei colleghi “rossi”
BASTIA UMBRA – La quarantottesima edizione del palio de san Michele è entrata nel vivo ieri sera con la prima sfilata, quella del rione sant’Angelo che ha messo in scena “L’ultimo pedone”, una metafora per affrontare il difficile tema dell’inclusione sociale e che attraverso le leggi che regolano il mondo degli scacchi ha fatto riflettere sulla discriminazione umana. La sfilata dei gialli era stata preceduta, lunedì sera, dalla cerimonia d’apertura, con la benedizione degli stendardi e dei mantelli rionali e la lettura dei bandi di sfida
Questa sera invece sarà il rione Moncioveta a proporre la sfilata dal titolo “Le rane che si credevano pesci”, che offrirà alla folla che riempirà piazza Mazzini uno stagno tranquillo, il posto ideale dove vivere, con cibo in abbondanza, clima ottimo e nessun predatore. “Gli abitanti dello stagno – anticipano i rossi di Moncioveta – non hanno bisogni, non sentono stimoli, vivono ogni giorno uguale all’altro fossilizzati nei loro ruoli, non si rendono nemmeno conto di essere delle rane e vivono come se fossero pesci. Lara, una rana curiosa e impavida, smetterà però di accontentarsi della “solita” vita e deciderà di intraprendere un viaggio verso il Grande lago salato. Conoscerà allora realtà diverse che le faranno capire che cambiare la propria vita e migliorarla è più facile di quanto si immagini”. E’ possibile acquistare i biglietti presso la sede dell’ente.
di MASSIMILIANO CAMILLETTI

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