BASTIA UMBRA – In attesa della Lizza di stasera, il rione Moncioveta festeggia le affermazioni nei Giochi in Piazza e nella gara dei fornelli. Sabato l’affermazione nei Giochi in Piazza (il palo della cuccagna, il tiro alla fune, la corsa con il sacco e il muratore), con Moncioveta che ha superato, nell’ordine, Sant’Angelo, San Rocco e Portella. “Le gare si sono svolte nella piena regolarità – ha commentato il coordinatore dell’Ente Palio, Danilo Contini – lo scorso anno avevamo avuto delle difficoltà in merito ad alcuni dettagli sul regolamento. Durante l’anno una commissione specifica dell’Ente ha lavorato per la sua totale revisione ed il risultato si è dimostrato più che positivo”.
Nella stessa serata sono stati assegnati i punteggi anche nella gara gastronomica. Questo il verdetto della commissione tecnica dell’Unione cuochi umbri presieduta da Alviero Bigi: vittoria al rione Moncioveta con 428 voti grazie ai gustosi piatti presentati; seconda la taverna del rione Portella con 270 voti;terzo Sant’Angelo con 244voti e quarto, con un solo voto di scarto, San Rocco con 243 voti. “Queste serate – ha ricordato con soddisfazione la presidente della pro loco, Daniela Brunelli – intendono valorizzare un aspetto della festa bastiola, quello della cucina, che merita attenzione”.

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  • nel frattempo vorrei sapere in base a quale autorizzazione dalla taverna di Moncioveta nella notta tra sabato e domenica la musica è stata suonata fino alle 5.30. Dove erano i grandi e nuovi difensori dell’ordine pubblico? Troppo impegnati a cambiare il volto della città in 15 giorni o a difendere le reti informatiche, fatto a cui dedicare in mancanza d’altro pagine di cronaca, e a gongolare nell’ammirazione della loro solita “bastia”….Loro, destra o sinistra, la storia è sempre la stessa. La presa in giro, unita all’ipocrisia del benpensante…..

    • La taverna che non ha peccato con gli sforamenti scagli la prima pietra!
      E poi invece di aspettare gli altri chiamate la Polizia (113) e i Carabinieri (112), date le vostre generalità e saranno obbligati ad intervenire con multe salate per chi non rispetta gli orari e il volume della musica.

  • mi domando…… ma allora perchè chi va a mangiare a Moncio, poi si lamenta ???

  • scusa cittadino, non ho cpito se la tua è una polemica nei confronti della nuova amministrazione o è una polemica rivolta al rione. se si polemizza sulla nuova amministrazione sfruttando una festa paesana che rappresenta i bastioli, credo che la cosa sia vergognosa, se poi ti rivolgi al rione bastava che chiamavi i carabinieri ci stanno a posta 24 ore su 24 pensa te………………..

  • per cittadino: stai calmo cittadino in 3 mesi cosa volevi?

    Non è possibile cambiare una città in poco tempo dopo anni di mala gestione…ma stai sicuro i risultati arriveranno attraverso una programmazione ben gestita.

  • Riferendomi al post di “Cittadino” scrivo solo poche righe d’ interrogazione che, però, spero bastino per rendere al meglio ciò che penso. Io mi chiedo : perchè sprecare questo spazio di discussione via web per lamentarsi della “musica notturna in taverna” quando lo si potrebbe utilizzare sicuramente per scambiarci opinoni e considerazioni utili sui fatti della cronaca e, nello specifico, sulla realtà riguardante il Palio di Bastia Umbra e l’intera cittadina bastiola al fine di raggiungere conclusioni che possano dare un contributo all’ innovazione ed al miglioramento di quanto già compiuto?
    Per concludere, riferendomi a “Paolo”, penso che, in primis, noi tutti riusciamo con una facilità impressionante a lamentarci ed a perdere la pazienza non appena succede un contrattempo o, più semplicemente, tutto non và come si era previsto per far godere al massimo i soli nostri interessi ( molto spesso di natura alimentare ). Fossimo in condizioni di difficoltà ordinaria ad avere un piatto sulla tavola non sò proprio cosa accadrebbe in certi casi!!! Inoltre vorrei sottolineare che, al limite, le persone si possono lamentare per il servizio di cui usufruiscono, mentre il premio viene conferito valutando in primis la cucina rionale di miglior qualità e raffinatezza per i “piatti” che presenta. E’ vero che spesso la gente manifesta delle lamentele ( credo quasi ovunque ) per ritardi, disguidi negli ordini-buono o per eventuali mancanze varie, anche se secondo me lo fà altrettanto spesso scordandosi di trovarsi non ad un ristorante ma in una taverna rionale con al suo interno persone per lo più non professioniste e che non svolgono, di certo, quest’ attività di ristorazione per scopi lucrativi. Infatti tale attività è alimentata dalla passione disinteressata e da uno spirito ricreativo e gioiso dei rionali, che ci si dedicano per AMORE della festa e perchè quest’ ultima possa continuare a vivere anno dopo anno dal punto di vista materiale ed attirare ” per la gola ” chi, per un motivo o per un altro, non ha diversi modi per parteciparvi e per VIVERLA!
    Io credo fermamente che servano più pazienza e molta più educazione rispetto al normalmente concesso da tutti noi, e che bisognerebbe aver maggiormente in chiaro cosa ci attende e che luoghi si frequenta!!!! Per fortuna immensa possiamo godere tutti i giorni del buon cibo e dovremmo saperlo rispettare, e rispettare soprattutto chi ne ha di meno e chi non si può andare a “”DIVERTIRE”” in taverna, quando ne facciamo uso!!
    Alessio Ortica

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