Bastia

Palio de San Michele, le proposte del Comune per scongiurare il peggio

Incontro tra i rappresentanti dell’Amministrazione e quelli dell’Ente dopo la dura lettera fatta arrivare dai Rioni a fine maggio scorso

BASTIA UMBRA “L’Ente Palio de San Michele e i rioni di Portella,Moncioveta, San Rocco, Sant’Angelo non garantiranno alla città di Bastia la 55esima prossima edizione del Palio e tutte
le varie attività correlate: le ultime due edizioni sono state garantite nello start up personalmente dal presidente”.Si conclude così la lettera che, a fine maggio, era stata protocollata
in Comune dal presidente Marco Gnavolini. Nella lettera – per cui Ansideri ha espresso disappunto – l’Ente chiedeva tra l’altro un nuovo protocollo di intenti, che diventi successivamente un atto programmatico volto ad eliminare le problematiche che ogni anno si presentano con gli Uffici comunali e un lavoro sinergico e fattivo con la Regione Umbria al fine di ottenere
nel minor tempo possibile il riconoscimento di evento storico-tipologico e nuovi spazi per i rioni.Per evitare che la situazione degenerasse, nei giorni scorsi il sindaco e la giunta hanno incontrato
nella sede comunale i rappresentanti dell’Ente Palio San Michele e dei quattro rioni: “L’amministrazione – è scritto in una nota della stessa – ha accolto le richieste di finanziamenti per le attività del 2016 e quelle in bilancio dell’anno corrente; inoltre è stato assunto l’impegno di valutare le concrete possibilità di aumentare lo stanziamento annuale del Comune a sostegno
del Palio e di altre attività dell’Ente”.L’assessore al bilancio Roberto Roscini ha avanzato la possibilità che vengano messi a disposizione dell’Ente i locali di proprietà comunale al piano terrà di via della Rocca, con accesso diretto dalla strada, che potrebbero essere gestiti dall’Ente a supporto logistico delle molteplici attività del Palio.

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