Bastia

Palio de San Michele: con le Sfilate piazza Mazzini diventa palcoscenico di emozioni e stupore

21-24 settembre, ore 22.00

Inizierà Moncioveta e seguiranno Portella, San Rocco e Sant’Angelo per le quattro rappresentazioni di alto livello artistico, prima prova del Palio de San Michele. A
giudicarle cinque professionisti del cinema e del teatro

COMUNICATO STAMPA

La piazza centrale di Bastia Umbra si trasforma in grande palcoscenico a cielo aperto per accogliere le Sfilate del Palio de San Michele, ormai diventate complessi spettacoli teatrali di genere contemporaneo. I quattro rioni Moncioveta, Portella, San Rocco e Sant’Angelo metteranno in scena dal 21 al 24 settembre alle ore 22 ciascuno un tema differente, scelto liberamente.Il titolo “Sfilata” appare riduttivo per un genere di rappresentazione ben più articolata, ma il nome è rimasto a ricordo della tradizione che vedeva negli anni ’60 “sfilare” piccoli carri trainati da trattori. Oggi gli spettacoli si basano su un’articolata sceneggiatura e regia e si caratterizzano per la messa in scena di imponenti scenografie fisse e su pianali mobili realizzate per un mese intero dagli stessi rionali in modo artigianale, vera tradizione e orgoglio della creatività bastiola. Allo spettacolo prendono parte centinaia di persone di ogni età, producendo un grande impatto estetico ed emotivo che coinvolge e stupisce ogni anno le migliaia di persone che assistono. A decretare il vincitore delle Sfilate è una giuria tecnica di professionisti, composta da Paolo
Emilio Landi giornalista e regista teatrale (presidente di giuria), Leonardo Franchini giornalista e sceneggiatore, Roberto Stocchi attore, doppiatore e regista, Santi Migneco scenografo e costumista, Anna Lisa Buccellato organizzatrice teatrale, manager dello spettacolo e giornalista.
L’ordine di rappresentazione di quest’anno è il seguente: 21 settembre Moncioveta, 22 settembre Portella, 23 settembre San Rocco, 24 settembre Sant’Angelo.

Presentazione delle Sfilate

21 settembre – RIONE MONCIOVETA

“DÉJÀ VU”

Vi siete mai chiesti, dopo aver guardato un classico film di fantascienza, cosa vorreste fare se qualcuno inventasse un sistema per viaggiare indietro nel tempo?
Il protagonista della nostra storia è andato ben oltre il semplice fantasticare ed userà questo potere immenso per raggiungere i suoi scopi. Durante i suoi viaggi affronterà sfide, prenderà decisioni importanti, ma soprattutto farà degli errori che l’aiuteranno a risvegliare la sua umanità, rimasta sopita per troppo tempo e capirà che il talento, le doti, le capacità che sviluppiamo e che coltiviamo durante il corso della vita diventano uno strumento nelle nostre mani, da usare con buonsenso e saggezza. Si dice che la storia sia scritta dai vincitori ed Ernesto, al tempo stesso complice e vittima, sarà testimone della veridicità di questa affermazione.

22 settembre – RIONE PORTELLA

“CHEESE”
Una fabbrica di formaggio che si muove in sincrono con la città che la ospita. Una città che ospita una fabbrica di formaggio che si muove seguendo i ritmi che quest’ultima gli detta. Una mirabolante fiaba che sconquassa i dettami stessi della quotidiana normalità, per trasformarli in ordinaria follia. Nata dalla necessità di raccontare il mistero che siamo, la gioia del vivere e la stupidità con cui si muore, con spensieratezza e un pizzico di tristezza. Con queste poche parole vi auguro una buona visione e, come sempre, “viva il formaggio”!

23 settembre – RIONE SAN ROCCO

“BANG BANG!”

Una magnifica torta per un matrimonio illustre! C’è tutta l’alta società: sindaci, governatori, senatori… Questa è gente importante, elegante, distinta, di alto lignaggio. Avanza imperioso il cilindro bianco tra le vie della città. Un rispettabile padre di famiglia: giacca, cravatta e ovviamente  cappello.Più punti di vista sulla stessa storia, uno sguardo sul passato, relativamente recente, della terra comune dei gangster, l’America anni ‘20. La loro vita e quella delle loro famiglie si incontrano e si scontrano. Fiumi di alcool inebriano le menti e alimentano l’idea malsana che basta solo essere temuti per essere… rispettati.

24 settembre – RIONE SANT’ANGELO

“MEDIA-MENTE FRANKENSTEIN”

Chi è il nuovo Frankenstein del 2000?? Potrebbe essere il noto chirurgo estetico che, assieme al suo “particolare” assistente, pur di rivendicare il buon nome della famiglia e diventare il chirurgo più famoso al mondo, decide di intraprendere gli studi dell’odiato nonno. Potrebbero essere i media che con le loro ovvietà e verità apparenti gestiscono le nostre menti, ma soprattutto hanno il potere di creare personaggi effimeri come le farfalle. Ma noi siamo veramente disposti a perdere noi
stessi rinunciando alla possibilità di scegliere, pur di uniformarci alla massa?“Combattiamo per un mondo ragionevole, un mondo in cui la scienza e il progresso diano a tutti gli uomini il benessere. Uomini… siate tutti uniti.”

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