BASTIA UMBRA -“La Pac 2014 2020. Tra Innovazione e Sostenibilità. L’impatto sulle imprese agricole e Ie scelte per l’Umbria”: questo il titolo del convegno organizzato per domani a Bastia Umbra alle 16, presso il Centro Congressi di Umbriafiere, da Coldiretti Umbria in collaborazione con il CeSar (Centro per lo Sviluppo agricolo e rurale) e Europe Direct Umbria. «Un convegno – spiega Coldiretti – che si pone l’obiettivo di informare gli imprenditori agricoli, sulle ultime novità riguardanti la nuova Politica agricola comunitaria (Pac), che, mai come questa volta, lascia agli Stati membri un ampio bagaglio di scelte per adattarla alle necessità delle singole agricolture, con il nostro Paese che deve cogliere l’occasione per sostenere con gli interventi il modello agricolo italiano e le sue distintività». « L’iniziativa, che si occuperà anche di sviluppo rurale – precisa il direttore regionale Coldiretti, Alberto Bertinelli, moderatore del convegno – giunge dopo l’accordo raggiunto tra Parlamento europeo e Consiglio sulle misure transitorie della Pac, le regole che verranno applicate per il 2014, in attesa dell’entrata in vigore completa della riforma, che scatterà nel 2015. La riforma da applicare – aggiunge Bertinellii – migliora la proposta iniziale e la sussidiarietà offre finalmente una opportunità straordinaria per premiare chi vive di agricoltura, il lavoro, la qualità, i giovani e il vero Made in Italy», «Una delle prossime priorità é quella di sfruttare – afferma Albano Agabiti, presidente Coldiretti Umbria cui con l’assessore regionale all’Agricoltura, Fernanda Cecchini, sono affidate le conclusione del Convegno – tutte le opportunità offerte dal principio di sussidiarietà e definire al più presto la figura di “agricoltore attivo” per garantire l’effettiva attenzione della politica agricola a chi lavora e vive di agricoltura. Va definito il modello di convergenza degli aiuti – prosegue Agabiti – in modo da garantire che la politica agricola sia applicata a vantaggio di tutti i veri agricoltori italiani».
Il convegno, sarà aperto da Franco Moriconi, o rettore dell’Università degli Studi di Perugia e Presidente Cesar e registrerà tra gli altri, l’interventi di Giuseppe Blasi, capo dipartimento del ministero delle Politiche agricole.