Marocchino scoperto e arrestato dai carabinieri alla stazione
ASSISI – Pur di non farsi beccare con le dosi di eroina era disposto a rischiare la vita, ingerendo tre ovuli di stupefacente che le analisi hanno stabilito essere purissima: protagonista un giovane tunisino di 26 anni, arrestato dai carabinieri di Assisi (agli ordini del capitano Andrea Pagliaro) nel corso di un normale controllo su un treno che da Roma era diretto a Perugia. Alla vista degli uomini dell’Arma, il giovane alla vista ha cominciato a tremare violentemente: in un primo momento i militari hanno pensato che avesse paura perché clandestino e rientrato illegalmente in Italia dopo un’espulsione avvenuta a febbraio, ma ad un esame più attento gli operanti hanno capito che lo strano tremore – il giovane si muoveva “come se avesse un fastidio nell’addome” – potesse essere causato da qualcos’altro. L’intuizione che lo straniero trasportasse ovuli nel proprio corpo si è rivelata esatta, e grazie all’ausilio dei medici del pronto soccorso di Assisi e previa autorizzazione della magistratura, il nordafricano è stato sottoposto ad una radiografia addominale che ha confermato l’ingerimento di ovuli da parte del giovane clandestino. Al termine degli accertamenti, i carabinieri hanno sequestrato 180 grammi di eroina risultata purissima, e il tunisino, oltre che per la violazione delle leggi sull’immigrazione, è stato anche arrestato con l’accusa di spaccio.

Corriere-2010-10-06-pag21

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