Ottimo avvio in casa per la Sir Safety

CEDONO UN SOLO SET SUGLIA SUPER 
 
3-1

SIR SAFETY BASTIA – GALENO CHIETI = 3–1
(25-22, 25-22, 16-25, 25-20)
BASTIA: Suglia 20, Francesconi 16, Bastianini 12, Rinelli 8, Meggiolaro 4, Magni 2, Fiori (L), Pierini.
N.E. – Taranto, Cecchini, Sirci.
All. Andrea Radici.
CHIETI: Vigilante 26, Armeti 15, Gaspari 10, Zagaria 9, Buccioli 6, Lapacciana 3, Marino (L), De Leo, De Clemente.
N.E. – Sottocorona, Brunn, Schiazza.
All. Mattia De Angelis.
Arbitri: Ubaldo Luciani e Walter Stancati.
SAFETY (b.s. 9, v. 5, muri 9, errori 11).
GALENO (b.s. 13, v. 6, muri 9, errori 16).
BASTIA UMBRA – Ottimo inizio casalingo del 2007 per la Sir Safety che non si lascia sfuggire una buona occasione per rimanere nella scia delle migliori. Tra le mura amiche i ragazzi del presidente Gino Sirci cominciano bene e conquistano i primi due set, successivamente, nel terzo parziale, spengono le luci e concedono ampia manovra alla Galeno Chieti; l’illusione dura un amen perchè nel quarto frangente i locali tornano ad essere spietati. Il castiga abruzzesi è stato lo schiacciatore Vittorio Suglia che con i suoi potenti attacchi ha messo in ginocchio gli ospiti. Davvero implacabile l’atleta che rientrava dal turno di squalifica con voglia di dimostrare per intero il suo valore. Buona prestazione nel complesso per i Block Devils che hanno rivisto in campo il libero Emanuele Fiori (nella foto) in grado di reggere stabilmente la seconda linea con i suoi soliti interventi difensivi. Nonostante i due mesi di assenza dal campo, sembra che lo spoletino non abbia perso il suo smalto, notizia sicuramente rassicurante per il clan bianconero. Sotto tono al contrario la prestazione dei teatini che, dopo i primi due set persi, hanno cercato di interpretare alla perfezione la partita, affidandosi al martello Cristian Vigilante, risultato unica vera spina nel fianco dei locali. Giocando con grinta e determinazione, gli umbri hanno saputo volgere in proprio favore la contesa che vale l’inseguimento alle posizioni di vertice. Elemento confortante per la dirigenza bianconera che ha mostrato un gioco pulito ed ha commesso soprattutto pochi errori diretti.

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