di ADRIANO CIOCI
BASTIA – «Ormai l’iter è attivato e non ci saranno ulteriori battute d’arresto». Con queste parole Antonio Criscuolo, assessore ai Lavori Pubblici, sembra voler bloccare possibili nuove polemiche intorno ai tempi di attuazione del sottopasso ferroviario di via San Rocco, il primo dei quattro in programma lungo la linea Foligno-Terontola. Una storia infinita, una necessità da decenni, una costruzione ormai non più rimandabile.
Il sindaco Lombardi aggiunge: «La chiusura di quel passaggio a livello è una delle priorità che ci siamo poste per il 2005. Nelle prossime settimane daremo il via alla conferenza dei servizi e l’appalto è previsto prima di giugno». Dovranno ancora pazientare gli automobilisti, inchiodati davanti alle sbarre non meno di 80 volte al giorno, soprattutto negli orari di maggiore traffico.
«Il progetto preliminare del sottopasso di Via San Rocco è ormai pronto – assicura Criscuolo – da qui al piano esecutivo i tempi saranno rapidissimi tanto che i lavori potranno iniziare durante l’estate e per la fine dell’anno giungere a compimento». Un regalo per il prossimo Natale quindi, che dovrebbe rappresentare solo un anticipo perché, nel frattempo, troverebbero concretezza anche i progetti di soppressione degli altri tre attraversamenti, due nella frazione di Ospedalicchio (uno lungo la Statale ”Assisana”) e l’altro in via Firenze, al centro. Per quest’ultimo la fase progettuale richiederà maggiore impegno in quanto ad essere interessata sarà tutta la viabilità della zona, compreso un nuovo ingresso per la stazione di Bastia. Il sottopasso di via San Rocco avrà caratteristiche carrabili e pedonali: largo 8,70 metri, alto 3,20 con due carreggiate da tre metri, una banchina da 0,50 e un marciapiede da 1,50, la pendenza massima delle rampe è contenuta tra il 10 e il 15%. La viabilità verrà migliorata, specie nel lato di Borgo Primo Maggio, ove sorgerà una piccola rotatoria alla confluenza di Via Marche, Via Molise, Via Basilicata e Via Trentino Alto Adige. Intorno al ”giallo” che aveva movimentato la scorsa estate con i dubbi per l’ampiezza dei sottopassi a causa dell’ipotesi di raddoppio del tratto di linea Spello-Bastia, è lo stesso sindaco a rassicurare: «Non esiste al momento nessuna certezza al riguardo. Le Ferrovie ribadiscono che si deve procedere in quanto il raddoppio rappresenta allo stato attuale soltanto un’idea, seppure auspicabile, come auspicabile è la possibilità di un potenziamento dello scalo cittadino, da valorizzare come terminal per le imprese del territorio».
