BASTIA UMBRA – La musica per avvicinare i popoli. Questo il messaggio che giunge da Costano, dove venerdì scorso i bambini della scuola primaria si sono esibiti davanti agli ospiti europei, insegnanti e capi d’istituto partner del Circolo didattico di Bettona e Costano del progetto “Socrates Comenius”. Un progetto di scambio e di confronto sulle metodologie didattiche da parte degli insegnanti e dei capi d’istituto che vede partner del Circolo didattico di Bettona e Costano scuole di quattro nazioni europee: Finlandia, Belgio, Polonia e Inghilterra. In occasione dell’arrivo degli ospiti stranieri i bambini hanno messo a frutto le esperienze e le capacità artistiche maturate negli ultimi due anni grazie ad un altro progetto elaborato insieme alla Scuola di musica che ha trovato il sostegno di alcuni componenti della locale Banda musicale. Il saggio finale di venerdì, al quale ha assistito anche il sindaco Francesco Lombardi, si è rivelato uno spettacolo che ha favorevolmente impressionato gli ospiti stranieri, colpiti dalla bravura dei bambini oltre che entusiasti della bellezza dell’Italia e dell’accoglienza ricevuta. “La nostra aspirazione – spiega il dirigente scolastico Giulia Cimino – è quella di promuovere anche scambi che permettano ai ragazzi di viaggiare all’estero e di accogliere i loro coetanei. In questo senso abbiamo sollecitato le amministrazioni comunali di Bastia Umbra e di Bettona”. In questi due anni, infatti, i ragazzi sono stati in contatto con i loro coetanei delle scuole estere coinvolte nel progetto attraverso lettere ed e-mail. “E’ nostra intenzione – ha proseguito la professoressa Cimino – approfondire sempre di più il tema della multiculturalità”. Il saggio è stato impreziosito dall’esibizione del Coro dell’Università Libera.

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