Il Pd invita l’amministrazione comunale a non perdere i possibili imprenditori
BASTIA UMBRA (al.ga.)) – Piano degli insediamenti produttivi nella frazione bastiola di Ospedalicchio. La sezione bastiola del Partito democratico lancia un invito all’amministrazione comunale, come anche alla maggioranza e ai colleghi d’opposizione, per affrontare l’argomento tramite lo strumento del dialogo. “Nonn si può lasciare irrisolta una questione tanto importante per la nostra città, affrontata solo sulla carta e parzialmente dall’ex amministrazione Lombardi”, sostengono i membri del gruppo piddino “soprattuttoo in un momento di crisi economica qual’è l’attuale. Il primo cittadino Stefano Ansideri ha pubblicamente dichiarato di non voler affrontare l’argomento nel corso del suo mandato per evitare di sollevare chiacchiere sul suo presunto conflitto d’interessi? Evitiamo di presentare mozioni e interpellanze, rischiando di trasformare tutto in occasione di scontro politico. Piuttosto, valutiamo insieme, maggioranza e opposizione, quale potrebbe essere la sede più adeguata per affrontare l’argomento. Magari anche alla presenza delle associazioni di categoria, quali la Cna, confederazione nazionale dell’ artigianato e della piccola e media impresa. Abbiamo già rivolto l’invito anche a Luca Livieri, assessore all’urbanistica del Comune di BastiaUmbra”.. I piddini bastioli, insomma, si presentano come volenterosi nel voler non solo affrontare, ma anche risolvere l’aggiustamento di un piano che fino a ora ha messo in stand by l’insediamento di molte imprese nella zona industriale della frazione bastiola di Ospedalicchio. La mancata revisione della burocrazia del Pip, che consentirebbe a tutta una serie d’imprenditori d’investire nel territorio comunale bastiolo, rischia di spostare gli investimenti verso territori limitrofi al comune di Bastia Umbra, impoverendo una realtà che vanta la produzione di un terzo del Pil, prodotto interno lordo, regionale. Riguardo alle parole del sindaco Ansideri, i piddini fanno riferimento a dichiarazioni rilasciate dallo stesso “nell corso di un’ assemblea pubblica organizzata a Bastia Umbra dai democratici riformisti”.
