Bastia

Ospedalicchio, s’impingua il dossier di FI

Forza Italia: “Ci sono strane anomaliE nei nastri forniti dal Comune”


BASTIA UMBRA – Continua la preparazione del dossier da inviare alla magistratura che Forza Italia sta preparando sulla zona industriale di Ospedalicchio. “L’esame del materiale che la segreteria del Comune ha consegnato al capogruppo Fabrizio Masci – afferma il coordinatore comunale di Forza Italia Francesco Fratellini – ci sta riservando delle sorprese: i nastri che ci sono stati messi a disposizione, presentano strane anomalie, interventi che si sovrappongono, che non rispettano l’ordine cronologico risultante dal verbale della seduta e, cosa che a noi sembra molto grave, mancano gli interventi di alcuni consiglieri e parti della seduta. In un primo momento abbiamo pensato che si trattasse di un difetto di doppiaggio e l’ufficio segreteria del Comune ha provveduto a darci una nuova copia dei nastri, ma gli stessi presentano problemi analoghi”. Riferisce ancora Fratellini che nel Consiglio comunale del 21 ottobre 2005, con il voto della maggioranza è stata ritirata la pratica, per l’esame delle osservazioni e l’approvazione della variante per procedere entro tre mesi con il Pip. “Proprio questo ritiro – precisa – aveva causato la richiesta del capogruppo Masci di inviare gli atti alla magistratura”. Attualmente è in fase di ultimazione la trascrizione della seduta del Consiglio del 5 novembre 2003 durante la quale l’amministrazione Bogliari adottava la variante urbanistica prevedendo che entro tre mesi dall’approvazione venisse approvato anche il Pip. “Stranamente – dichiara ancora il coordinatore – nonostante l’iter della pratica in Regione ed in Provincia abbia fatto il suo corso da tempo, l’amministrazione Lombardi ha ritenuto di non dover dare corso a quello che la delibera aveva previsto. A nulla è servito che Forza Italia facesse ripartire l’iter a ottobre, per andare incontro a quelle aziende che hanno bisogno di nuovi spazi a un prezzo che sia al riparo dalla speculazione. Ora entro venti giorni la pratica dovrà tornare in Consiglio in seguito alla ulteriore richiesta depositata nei giorni scorsi dal nostro gruppo. Nel frattempo – conclude Fratellini – continueremo la trascrizione dei nastri anche se risulteranno parziali; nei prossimi giorni verrà depositata un’interpellanza per richiedere chiarimenti sulla registrazione dei consigli comunali e sulla loro conservazione”. Ricordo che i nastri sono parte integrante dei verbali delle sedute e quindi appare evidente che la loro realizzazione e conservazione è di fondamentale importanza per la trasparenza dell’operato del Consiglio comunale stesso”. 
  
    

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