Le scelte della giunta sotto la lente del Partito Repubblicano
BASTIA UMBRA – Ospedalicchio attende ancora la nuova piazza; ma non solo. La rotatoria di via Mario Poletti è ancora completamente al buio e si attendono le modifiche stradali che porteranno fuori paese il traffico pesante diretto verso la zona industriale petrignanese. Gli atti incompiuti dell’amministrazione comunale, compresi quelli in dirittura d’arrivo, sono oramai oggetto di scontro politico in vista delle amministrative 2009. Il quadro che si prospetta da qui alle prossime elezioni appare complesso e ricco di colpi di scena; per ora di ufficiale c’è solo la candidatura del Popolo delle Libertà, di cui però non è stato confermato il papabile aspirante sindaco Stefano Ansideri. Ancora acerba la composizione della maggioranza, che di fatto lo è a metà. Dopo l’uscita dell’Italia dei Valori, la linea indipendentista assunta dalla Margherita, il passaggio all’opposizione del consigliere comunista Luigino Ciotti e le chiacchiere che vogliono ben due assessori orientati a cambiare in toto il proprio orientamento politico, la maggioranza al governo non sembra avere ancora le idee chiare, per quanto l’assessore ai lavori pubblici, Moreno Marchi, indicato come il candidato a sindaco del Partito democratico, non ha smentito le voci di corridoio a riguardo. Su questo quadro in movimento si è espresso Marco Zavota, segretario della sezione bastiola “2 giugno” del Partito Repubblicano Italiano: “Bastia Umbra deve riprendersi dal pantano in cui sta ristagnando; come hanno evidenziato i vertici ConfEsercenti e ConfCommercio, in questi quattro anni di governo non è stato fatto niente in materia di sicurezza, viabilità e istruzione. La nostra ricetta per risolvere la situazione attuale è semplice: i signori amministratori non sono più legittimati a stare al loro posto, dal momento che non rappresentano più il consenso popolare dato a suo tempo agli eletti. I vertici comunali sono giunti al capolinea; dopo il governo Lombardi, composto da uomini che hanno umiliato Bastia Umbra con la loro inaffidabilità, ci sarà tutto da rifare”.
Alberta Gattucci
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