Bastia

Ospedalicchio primi benefici dallo svincolo

E’ QUASI UN MESE che lo svincolo di Ospedalicchio sulla strada statale Centrale Umbra è stato inaugurato e il traffico sulle vie interne comincia a dare i primi effetti. Soprattutto con la diminuzione dei mezzi pesanti sulle strade del quartiere XXV Aprile, mentre l’apertura incompleta delle ‘bretelle’ collegate allo svincolo limitano i nuovi percorsi della circolazione veicolare. L’accordo stipulato tra Regione e Anas oltre un anno fa aveva sbloccato le difficoltà burocratiche e finanziarie, ma non ha ancora attivato tutti gli interventi previsti. In particolare le strade di raccordo a sud della superstrada, direttamente collegate all’area artigianale di Ospedalicchio, sono ancora chiuse impedendo il collegamento diretto con il centro abitato della frazione. A soffrirne di più sono i clienti e le aziende commerciali di via San Cristoforo, una strada molto trafficata che con le nuove ‘bretelle’ potrebbe trovare un’alternativa agli intasamenti. I residenti di Ospedalicchio hanno, però, altri motivi di preoccupazione come la mancata illuminazione della rotatoria sulla «147 Assisana» alla confluenza con lo svincolo, che nelle ore notturne è una barriera a grave rischio anche per gli automobilisti locali. C’ è poi il recupero della centrale piazza Buozzi. Il sindaco Lombardi alcuni giorni fa in un ‘tour’ elettorale ha annunciato l’intervento subito dopo le elezioni politiche. Gli ospedalicchiesi vorrebbero sapere, però, se l’amministrazione comunale ha sciolto il nodo sui due progetti per il recupero della piazza: quello dell’architetto Monia Giacanella, su incarico del Comune, o l’altro di iniziativa spontanea presentato nei mesi scorsi dal dottor Palmiro Paparelli.
m.s.  
 
   
 
 

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