Bastia

Ospedalicchio – La piazza della discordia

BASTIA UMBRA – Quattro giorni di festa  sono, un motivo per riscoprire le tradizioni di un tempo che risalgono addirittura al 1854 quando gli Ospedalicchiesi festeggiavano la “Festa della Madonna della Pietà” incontrandosi in paese e soprattutto nella piazza. Abitudine ripresa dal 1964 con la “Festa della Gioventù” e oggi ribadita dal 28 al 31 Agosto dal comitato organizzatore composto da: Giancarlo Rinaldi, Gianluca Carrozza, Bistocchi Onelio, Ilvana Mela, Rosella Bella, Giuliano Berardi, Dante Raspa, Tiziano Grasselli, Luana Tosti, Gigietto Bordichini oltre che da Giorgio Paparelli, Rita Grasselli, Primiano Casadei che sono anche membri del consiglio parrocchiale.
L’impegno di questo gruppo di cittadini, scaturisce dalla volontà di aggregazione  favorendo lo stare insieme in piazza in queste serate di estate con  giochi di paese, teatro, celebrazioni liturgiche e, perché no, la lotteria la cui estrazione avverrà domani 31 agosto alle ore 23. Tutte le sere possibilità di gustare torta al testo e grigliata.


In queste serate,  a tenere banco sono i commenti sulla proposta di ristrutturazione della piazza presentata dall’amministrazione  per la seconda volta il 27 agosto nella sala parrocchiale. Molti coloro che non condividono la scelta progettuale.
“Se andiamo a leggere sul dizionario – afferma qualcuno -,  la definizione di piazza è la seguente: “Ampio spazio libero, limitato in tutto o in parte da costruzioni, all’incrocio di più strade o lungo il tracciato di una via importante”  e così è sempre stata la piazza di Ospedalicchio: uno ‘spiazzo’ trasformato oggi in un parcheggio.  Basterebbe sostituire il catrame con una pavimentazione adatta e riportare alla luce l’antico pozzo che nei tempi andati forniva l’acqua per gli abitanti e serviva da ristoro per i viandanti che transitavano lungo la strada importante che collegava Assisi a Perugia”.
Le critiche portate al progetto presentato, riguardano proprio il tentativo realizzare dei giardini pubblici al posto di una piazza: aiuole, piccoli specchi d’acqua, spazi su piani diversi… tutti elementi che se posti ad interrompere la continuità dello spazio, si addicono più ai giardini pubblici che ad una piazza. Fondamentale è la scelta dei tempi che, per evitare disagi, dovrebbe prevedere prima la realizzazione dei parcheggi esterni e poi la sistemazione della piazza stessa.
Insomma molti cittadini di Ospedalicchio vorrebbero la loro piazza recuperata in maniera più semplice, meno costosa e rispettosa delle sue radici storiche.
Prosegue, quindi, il dibattito riapertosi il 27 presso la sala parrocchiale alla presenza del Sindaco Lombardi (anche se secondo il sito dell’amministrazione www.Bastianotizie.it era presente solo l’assessore Marchi), visto che le  modifiche apportate al progetto originale non hanno convinto chi da sempre contesta il tipo di recupero. Certo, la giunta è legittimata ad andare avanti seguendo le sue scelte, assumendosene la responsabilità di fronte agli elettori che potranno esprimere il loro giudizio a primavera prossima.


F.F.

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