Nel girone C di Prima categoria attenti alla new entry Castello. Il Bastardo non tradisce, ma perde per infortunio Di Leonardo
PERUGIA – Lo scorso anno si sono ritrovate a lottare per salversi, in questa stagione, dopo tre soli turni si trovano in vetta, punteggio pieno e un sogno nel cassetto: Promozione. Cerbara primo “fatto in casa” Dopo la già citata salvezza dello scorso anno il Cerbara quest’anno è partito con il piede giusto, come conferma anche il presidente Silvano Petturiti: “Abbiamo fatto pochi innesti – dice -ma mirati, sono arrivati due difensori centrali Rosi e Martinelli, è tornato Riccardo Mancini e abbiamo preso il bravissimo portiere Matteagi”. A guidare la squadra, un mister esperto come Mario Trevani: “Si, lo scorso anno ci ha condotto alla salvezza, e quest’anno è stato riconfermato come nostro timoniere. Inoltre possiamo contare sui molteplici fuori quota, che sono rigorosamente del no-stia settore giovanile. Inoltre la ri- conferma totale dello zoccolo duro della squadra e di un bombe come Rivi sta facendo la differenza. Il nostro è un gruppo molte collaudato, che gioca a memoria, quindi qualsiasi innesto si inserisce subito bene”. Una buona preparazione sta dando i suoi frutti :”E’ stato importante il lavoro del nostro preparatore atletico Fabio Brachelente, ma dobbiamo considerare che alcuni sono ancora al settanta per cento. Un ottimo lavoro lo sta svolgendo anche il preparatore dei portieri Gianfranco Vagnetti, che allena i portieri dalla prima squadra agli allievi. Insomma stiamo andando bene e non ce lo aspettavamo, ora speriamo di continuare a fare bene, l’obiettivo sono i play off”. Ospedalicchio con i piedi per terra Il primato momentaneo non crea illusioni ad Ospedalicchio, dove il presidente Gianfranco Burchielli richiama tutti alla realtà: “Siamo primi – ammette – ma il campionato è appena cominciato, sarà una stagione lunga e ricca di insidie. Il nostro è un lavoro che parte da lontano, lo scorso anno abbiamo cambiato tutta la squadra, ed è normale che nella stagione scorsa i risultati abbiano stentato ad arrivare. Quest’anno abbiamo innestato un solo difensore, Babbuini, e per il momento siamo in questa posizione. Sono ben contento di essere lassù, ma voglio che nessuno si esalti, l’ambiente deve essere consapevole che per noi l’obiettivo è la salvezza, e voglio che i ragazzi siano modesti e umili, ma che scendano in campo battaglieri e con la grinta di vincere tutte le partite. Ma ripeto non illudiamoci, anche se per il momento è ancora presto per definire qualcosa. Comunque mi auguro di restare in vetta il più possibile”.
Daniele Calzoni
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