«Ospedale, una difesa a oltranza» Il sindaco Claudio Ricci annuncia clamorose prese di posizione

— ASSISI — GOVERNO cittadino e opposizione in difesa dell’ospedale dopo che si torna a parlare di chiusura del ‘punto nascita’.  «Intendiamo difenderlo sino ad arrivare a proteste clamorose che includeranno anche azioni forti, al limite consentito dalle leggi — dice il sindaco Claudio Ricci a nome dell’amministrazione cittadina —: la pazienza sta per finire come la disponibilità istituzionale sempre dimostrata e non escludiamo la possibile occupazione ‘simbolica’ dell’ospedale senza ostacolare i servizi sanitari». «PER QUANTO ci riguarda venderemo cara la pelle in difesa del ‘punto nascita’ e continueremo a difendere con forza il futuro dell’ospedale», fa eco Simone Pettirossi, capogruppo del Pd. A preoccupare sono state le nuove voci che vogliono segnato il destino della ‘culla dell’Umbria’, questo l’appellativo che per anni ha contraddistinto la struttura di Assisi, in virtù di una professionalità elevatissima minata, però, negli ultimi anni da scelte ‘politiche’ che hanno portato a sguarnire la struttura di un primario stabile come era sempre accaduto in precedenza.«INSIEME alla specifica commissione abbiamo elaborato un progetto di tutela e valorizzazione che intendiamo discutere con l’assessore regionale alla sanità già il venerdì prossimo — aggiunge il primo cittadino Ricci —. Sul ‘punto nascita’ non vi può essere alcuna mediazione: deve essere tutelato e mantenuto e va nominato il primario in ostetricia e ginecologia». «L’IPOTESI che il nostro punto nascita sia tra quelli che vanno chiusi subito, ci lascia alquanto perplessi e ci vede nettamente contrari — spiega ancora Pettirossi nella sua analisi — e il criterio è quantitativo, il Punto Nascita di Assisi è sugli stessi livelli di parti di Narni, Pantalla, Castiglion del Lago, Gubbio, Spoleto, Orvieto. Non si può chiudere, perciò, Assisi lasciandone aperti altri con un numero di parti analogo. Aspettiamo comunque l’incontro ufficiale con l’assessore regionale alla sanità — conclude l’intervento di Pettirossi che ricorda nella specifica occasione come Assisi ha una tradizione importante che va rispettata — per avere un quadro preciso degli intendimenti, capire quali sono i progetti di rilancio e valorizzazione previsti per l’Ospedale di Assisi e dare un giudizio definitivo».

Maurizio Baglioni