E DICHIARAZIONI tranquillizzanti degli ultimi giorni sul futuro dell’ospedale (del sindaco Claudio Ricci, del direttore generale dell’Asl 2, Giuseppe Legato) non convincono del tutto. A cominciare dall’annuncio di un primario facente funzioni per il reparto di ostetricia e ginecologia; sanando, questo era l’auspicio, una questione che si trascina da anni, con l’effetto di aver condotto, nel tempo, a un calo dei parti che potrebbe avere effetti deleteri sulla vita dell’intera struttura. Sembrerebbe invece che l’incarico sarebbe per un periodo piuttosto breve, considerato che il medico in questione potrebbe andare in pensione a breve, nei primi mesi del nuovo anno. Tutto questo mentre da altri territori della regione vengono indicazioni e attenzioni di segno ben diverso sul fronte sanitario, della valorizzazione degli ospedali, delle professionalità che vi sono presenti. C’è poi il discorso del parcheggio: ancora una volta è stato annunciato che sarà asfaltato: a primavera sarà la volta buona? Infine lagnanze sono venute dalla decisione di chiudere, il giorno di Natale, il bar interno.
