Bastia

Ospedale: “La Chirurgia non soffrirà”

ASSISI- L’ospedale di Assisi torna a far parlare di sé. Questa volta, a tornare sull’argomento è il consigliere regionale Vannio Brozzi (DS) che risponde al primo cittadino di Assisi, Giorgio Bartolini, il quale nel corso della conferenza stampa di venerdì ha puntato il dito sulla chirurgia programmata che non è dotata di servizio di reparto notturno dal lunedì al venerdì e prevede la chiusura completa nei giorni di sabato e domenica. Ciò significa, aveva detto in quella circostanza Bartolini –sperare che incidenti o urgenze non devono avvenire di notte o il sabato e la domenica, altrimenti il paziente non potrebbe essere ricoverato nell’ospedale di Assisi, ma necessariamente trasferito in quelli limitrofi, con tutti i rischi del caso.


“Niente di più errato delle affermazioni di Bartolini – replica, il vicepresidente regionale Vannio Brozzi-. Perché il sindaco di Assisi non va a leggersi il piano sanitario regionale 2003-2005?. Se così facesse, si accorgerebbe che la chirurgia programmata è un’esigenza della sanità, non solo umbra, in quanto si deve fare i conti con le limitate risorse stanziate, per garantire un migliore servizio- E poi, è bene ricordare che questo vale per i presidi ospedalieri che non contano tra i loro reparti la maternità e il pronto soccorso. Ma Assisi, come sappiamo, ha entrambi questi servizi e ne deriva che la sala operatoria deve essere attiva 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, proprio per far fronte ad urgenze che arrivano dal pronto soccorso, piuttosto che dal reparto nascite. Il consigliere, proprio come un anno fa, torna a proporre un nuovo consiglio comunale aperto per discutere della sanità locale e dell’ospedale. Mentre da una parte si fa un gran parlare di potenziamento, elencando i reparti che meglio funzionano, coma le dialisi, maternità e pronto soccorso, dall’altra parte c’è chi vede il nosocomio assisiate sempre più in crisi e per questo lo scontro si fa sempre più aspro. Nei giorni scorsi ad animare ancor più il dibattito è la ventilata ipotesi da parte dell’amministrazione comunale di una clinica privata a Santa Maria degli Angeli. Anche in questo caso le risposte non si sono fatte di certo attendere, poiché si diceva che bisogna trovare il denaro per investire aveva detto sempre Brozzi.


 


Rosita Brufani


 


Pubblicato su “Corriere Dell’Umbria” del 02/11/2003.

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