ASSISI OSTETRICIA E GINECOLOGIA: ATTESE LE NOMINE Ricci scende in campo dopo le polemiche del terzo polo «L’OSPEDALE sarà un tema prioritario della nuova amministrazione comunale, ma occorre evitare allarmismi politici che creano danni all’immagine quando, invece, malgrado le molte cose ancora da fare, come la nomina del primario in ostetricia e ginecologia, il livello dei servizi e di accoglienza all’ospedale di Assisi è soddisfacente». Claudio Ricci, sindaco di Assisi, risponde così alla recente iniziativa che ha visto protagonista il terzo polo e i bartoliniani, con un presidio davanti all’ospedale di Assisi, la distribuzione di volantini e la raccolta di firme con l’intento di sensibilizzare le istituzioni regionali e comunali sul problema del depotenziamento della struttura ospedaliera assisana. «In tema di ospedale, ricordo che la competenza istituzionale è della Regione Umbria e della Asl 2 — dice Ricci —; come sindaco, in linea con il programma, intendo promuovere un conferenza programmatica, fra le istituzioni responsabili, al fine di definire un progetto di sviluppo dell’ospedale di Assisi da inserire nel nuovo Piano sanitario regionale. E’questa la priorità anche per assicurare alla struttura ospedaliera assisana adeguate risorse e personale, coinvolgendo in questa riflessione anche il ministro della sanità».
Un ospedale che da sempre va incontro alle esigenze degli abitanti del comprensorio, ma che fa anche fronte a quelle che sono le peculiarità del territorio, dal movimento turistico, che porta milioni di visitatori, alla presenza di aziende.
Il primo cittadino ricorda come nelle prossime settimane inizieranno i lavori di ristrutturazione di un’ulteriore ala dell’ospedale e, in tempi brevi, verranno realizzare anche le opere di miglioramento esterno, a cominciare dalla sistemazione del parcheggio, altra questione annosa che attanaglia il polo sanitario della città di San Francesco.
Sul fronte sociale, intanto, su relazione dell’assessore Moreno Massucci, la giunta municipale ha approvato progetti per oltre 230.000 euro; sono relativi al sostegno per affitti delle abitazioni e delle famiglie disagiate e programmi e servizi per persone disabili, grazie ai finanziamenti del comune di Assisi, delle municipalità di ambito sociale e della regione Umbria.
Maurizio Baglioni