Sul tavolo il nodo di Ostetricia e ginecologia
Il sindaco chiede un incontro alla Asl
ASSISI – Salvato il corso di laurea sul turismo, si torna a lottare per l’ospedale di Assisi, già oggetto, nei mesi passati, di molte mozioni in consiglio e iniziative: nei prossimi giorni il sindaco incontrerà Giuseppe Legato, direttore generale della Asl 2, ma anche il presidente della giunta regionale e l’assessore delegato, per discutere del concorso per il primario in ostetricia e ginecologia, atteso da tre anni. “Ci impegneremo per tutelare il punto nascita, che con i suoi anestesisti tutela anche il servizio di pronto soccorso e la chirurgia – afferma il sindaco Claudio Ricci, che ricorda come – l’ospedale serva un comprensorio di 60.000 residenti ed una città turistica che vanta 6 milioni di turisti l’anno: Assisi ed il suo nome non possono solo essere utilizzati come palcoscenico quando serve, vista la sua immagine internazionale – conclude Ricci – ma deve essere dotata di adeguati servizi proprio per poter svolgere, al meglio, il suo ruolo e creare indotti culturali, turistici ed economici in tutta la Regione”.