IL RICONOSCIMENTO LA TITOLARE NILA HALUN: «ALLA BASE DI TUTTO C’E’ LA QUALITA’ DEL BERE» ASSISI PRESTIGIOSO riconoscimento per l’enoteca Bibenda, nel centro storico, a due passi da piazza del Comune. All’Oscar del Vino 2012, organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier e tenutosi all’Hotel Cavalieri Hilton di Roma, è stata infatti annoverata tra le due migliori enoteche italiane, dietro solo all’Enoteca Al Ponte di Ponte San Pietro in provincia di Bergamo. «Oltre alla soddisfazione personale nell’essere considerata tra le migliori due enoteche in Italia, pur non essendo la vincitrice, ritengo che il riconoscimento possa rappresentare un vanto anche per Assisi e il nostro territorio», dice Nila Halun (nella foto), proprietaria dell’enoteca. Halun, docente di Storia Internazionale all’Università di Leopoli, in Ucraina, sino al 2001, è approdata nel 2002 in Umbria, a Foligno, dove vive e dove ha iniziato il suo percorso di studio e ricerca nel campo del vino. Un cammino che l’ha portata a contatto con importanti produttori e operatori del settore, ad ottenere il titolo di sommelier sino all’apertura, nel febbraio 2012, dell’enoteca Bibenda, in via Nepis, fra piazza del Comune e la Cattedrale di San Rufino; tante etichette in bella vista, luci soffuse, un ambiente accogliente, di grande suggestione e ricco di storia. «Alla base di tutto c’è l’amore e la passione per il vino, che trasmettiamo ai nostri clienti — spiega Nila Halun —. Ritengo che nel vino ci sia la sintesi di tutte le espressioni culturali di un territorio. La scelta di Assisi? Sono subito rimasto affascinata da questa città; senza dimenticare che sono stati i frati a far conoscere vini quali il Sagrantino e il Grechetto. La nostra scelta di vini spazia da quelli del territorio, a cominciare da quelli biologici, a quelli nazionali e internazionali; prestando la massima attenzione a quanto c’è di storia, cultura e tradizione in quel bicchiere».