BASTIA UMBRA ANSIDERI REPLICA A BARONTI
BASTIA UMBRA –NELLA POLEMICA sollevata dal professor Giancarlo Baronti sulle manifestazioni storiche ed artistiche delle città umbre, interviene il sindaco Stefano Ansideri a difesa del Palio San Michele Arcangelo. Ansideri ricorda di avere vissuto il palio in diversi ruoli: da giovane rionale, poi organizzatore e ora sindaco.
GRAZIE a questi punti di osservazione diversi, il primo cittadino ritiene di poter rassicurare il Baronti che a Bastia si vive una festa autentica, nuova nella concezione e al contempo legata alla tradizione locale. «Non conosco i motivi per i quali è stato usato l’aggettivo “provinciali” – afferma il sindaco – ma posso assicurare che lo stesso rappresenta per me motivo di orgoglio, convinto come sono della necessità di un ritorno alla “filiera corta”, almeno per quanto riguarda memoria, tradizione e costume».
E ancora: «I soggetti che partecipano con impegno e passione alla realizzazione del Palio, nella maggior parte dei casi giovani, trovano una forte spinta a dedicarsi ad attività costruttive in alternativa a pratiche tutt’altro che edificanti; già questo – sottolinea Ansideri – rappresenterebbe sufficiente motivazione per dare loro il massimo sostegno».
GRAZIE a questi punti di osservazione diversi, il primo cittadino ritiene di poter rassicurare il Baronti che a Bastia si vive una festa autentica, nuova nella concezione e al contempo legata alla tradizione locale. «Non conosco i motivi per i quali è stato usato l’aggettivo “provinciali” – afferma il sindaco – ma posso assicurare che lo stesso rappresenta per me motivo di orgoglio, convinto come sono della necessità di un ritorno alla “filiera corta”, almeno per quanto riguarda memoria, tradizione e costume».
E ancora: «I soggetti che partecipano con impegno e passione alla realizzazione del Palio, nella maggior parte dei casi giovani, trovano una forte spinta a dedicarsi ad attività costruttive in alternativa a pratiche tutt’altro che edificanti; già questo – sottolinea Ansideri – rappresenterebbe sufficiente motivazione per dare loro il massimo sostegno».
