Bastia

Ora l’ex Montedison diventa un’«incubatrice» Il Comune realizzerà presto otto laboratori

ASSISI INVESTIMENTI ANCHE PER IL TETTI DEL TEATRO LYRICK  EX MONTEDISON, area sempre ‘calda’ fra proteste e nuovi interventi. «Il Comune spenderà 250.000 euro per la sistemazione dei tetti del Lyrick, ma la ritengo una scelta sbagliata nei termini in cui viene avanzata». Lo sostiene Emiliano Zibetti, consigliere municipale del Pdl, in disaccordo con quanto deciso dalla Giunta. «Sono anni, infatti che chiedo la collocazione, su quelle coperture, nello specifico quelle a sud, di un impianto fotovolatico — spiega Zibetti —: aiuterebbero a sostenere le notevoli spese del Comune per l’elettricità, in particolare per la pubblica illuminazione, darebbe un messaggio forte sul fronte delle energie rinnovabili nella terra di san Francesco, risolverebbe anche il problema della tenuta dei tetti. Studiando la situazione e le opportunità che ci sono nel settore del fotovoltaico, si potrebbe evitando interventi fini a se stesso come, appunto, i 250.000 euro stanziati». INTANTO l’amministrazione comunale annuncia la realizzazione, nell’edificio ex-magazzino della Montedison, di proprietà municipale, posto di fronte al Lyrick, di otto locali-laboratorio che saranno concessi a prezzi bassi per chi inizierà un’attività produttiva; i lavori di consolidamento e ristrutturazione potrebbero concludersi entro la fine di settembre. «L’IMMOBILE servirà a realizzare il progetto ‘incubatrice’, pensato e portato avanti dall’amministrazione comunale da oltre un quinquennio — spiega Giorgio Bartolini, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici —. Lo scopo è quello di aiutare giovani creativi, con un pizzico di coraggio e volontà di lavorare, a intraprendere un’attività imprenditoriale di produzione di beni da vendere anche direttamente sul luogo».  LE UNITÀ immobiliari sono ubicate in un punto sinergico favorevole sotto l’aspetto commerciale, vista la presenza della stazione ferroviaria e della prossima nuova viabilità.
«IN QUESTO MOMENTO in cui, per il ristagno dell’economia non è facile trovare lavoro dipendente — conclude Bartolini — l’offerta del Comune di locali a prezzi bassi appare particolarmente felice e una concreta opportunità a giovani volenterosi. È ipotizzabile che il relativo bando, riservato ai giovani del Comune, verrà emanato entro la fine dell’anno».
La struttura, tutta in mattoncini, presenta una pianta rettangolare di circa 77 metri per una profondità e un’altezza di 7 metri e mezzo. L’interno è stato suddiviso in otto unità soppalcate, munite di bagni, ciascuna con una pianta di 53 metri quadrati e un soppalco di 25 metri quadrati (per un totale di 78 metri quadrati di superficie) più un locale di 80 metri quadrati da adibire a sala polivalente.
Maurizio Baglioni �
Nazione-2010-08-21-Pag10

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