Il mago delle punizioni carica tutta Passaggio: “Non ci accontentiamo”
Feliciani vuole i trepunti anche contro Scarfone
PASSAGGIO DI BETTONA – Qualche giorno prima della sfida d’alta quota, Andrea Marcantonini lo aveva annunciato “ora conta solo la vittoria, più che lo spettacolo”. Lui, cultore di quel calcio da inumidirsi le labbra, che rinnegava il suo credo. Sembrava un controsenso. In realtà la spiegazione c’era ed era ben precisa, dato che il bel gioco non sempre paga. Così, ecco varata una Real Virtus anti-Clitunno, con il prezioso Coptie che si alterna tra frangiflutti nel centrocampo a tre in fase difensiva e catapulta rapida in caso di ripartenza. Ma non basta: servono due fiammate e un contropiede per diroccare l’avversario. Per poi difendere con decisione. Tabù Alessio Feliciani, classe ‘85, è il trascinatore di questa Real Virtus. Non ha resistito nel metterci lo zampino anche domenica, con due gol e un assist. “Con la Clitunno è stata una partita equilibrata – esordisce – ma credo che abbiamo meritato la vittoria. Noi oltre ai tre gol siamo riusciti a presentarci nell’area avversaria nell’ultima parte della gara, mentre loro oltre alle due punizioni hanno realizzato poco”. L’attaccante virtussino prosegue: “A centrocampo hanno fatto vedere qualcosa più di noi. Soprattutto con l’infortunio di Falchetti abbiamo portato un difensore in mezzo al campo e gli abbiamo concesso terreno”. Con la vittoria sulla Clitunno il vantaggio sul San Venanzo passa da uno a tre punti che potrebbero diventare sei con lo scontro diretto, ma la parola ‘Eccellenza’ non si pronuncia ancora: “Pensando che siamo partiti con l’idea di salvarci questo è un ottimo risultato. Noi più che all’Eccellenza pensiamo a fare risultati positivi e ci sta riuscendo”. Feliciani conclude caricando i compagni in vista dello scontro fratricida col San Venanzo: “Domenica andremo assolutamente per cercare di strappare i tre punti. Non ci accontentiamo del pareggio, vogliamo vincere per poter disputare le restanti partite con tranquillità”. Assente Pur non figurando nella lista dei marcatori, una buona prestazione, nella quarta di ritorno, l’ha sfoderata anche Mattia Bazzurri, classe ‘92. Che commenta la difficile vittoria così: “Nel primo tempo abbiamo giocato meglio, palla a terra e belle geometrie. Peccato per aver concesso qualcosa quando eravamo in vantaggio di due gol, ma merito anche alla Clitunno che ci ha creduto”. Lui, in grado di dare quel pizzico di imprevedibilità alle ripartenze, col San Venanzo non ci sarà per un giallo di troppo. O almeno non in campo: “Questa vittoria ci consente di andare a San Venanzo con più serenità, consapevoli che anche un pareggio andrebbe bene. Io non ci sarò – commenta – ma accompagnerò gli altri in questa importante sfida”.
Vasco Loreti

Corriere-2011-01-25-pag13S

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