Il capolavoro si sta compiendo. Marianeschi: “Li vediamo all’orizzonte” BASTIA UMBRA – Il quarto 0-0 stagionale ottenuto dal Bastia nel quasi derby con il Torgiano ha permesso alla squadra di restare o meglio consolidare la sua già brillante posizione in classifica. C’è sempre più ottimismo in tutto l’ambiente nei confronti del proprio team avviato a conquistare una meta piu che prestigiosa: i play-off. “E’ un traguardo bellissimo quello che vediamo ogni giorno più vicino a noi – dice il golden-boy Francesco Marianeschi -. Bello perché insperato ad inizio stagione ma credo ampiamente meritato dopo quanto abbiamo saputo dimostrare durante tutto l’arco del campionato. Questo possibile successo come squadra vorremo dedicarlo al nostro presidente e a tutti i sostenitori del Bastia che già da adesso invitiamo a seguirci compatti anche nelle prossime delicate sfide play off, abbiamo assolutamente bisogno del calore di tutti”. Ma come si è verificato questo piccolo-grande capolavoro? Questa impresa si può certamente riassumere in sole tre parole: sudore, dedizione e competenza, presenti nel vocabolario calcistico di Massimo Cocciari , vero condottiero. Interpretando alla lettera quei termini la squadra ha avuto una escalation entusiasmante. Oggi anche i pessimisti si stanno ricredendo avendo scoperto le qualità di questo complesso che ha saputo quasi sempre imporre il proprio gioco mettendo in evidenza anche delle ottime individualità. Questa squadra dispone in difesa di una affiatata coppia centrale composta da Pizzi e Zanchi, entrambi classe ’86 e dal radioso futuro e dei pari ruolo rampanti come Silva, Allegrucci e Ercolani. Dell’esperienza dei vari Belkchach,Cardinali e Polchi bravi anche nel saper ricoprire più ruoli. Si e scoperto inoltre che Gnagni e Marchetti sono dei signori centrocampisti aiutati in questo compito da gente generosa come Valecchi e Monacelli. Il reparto avanzato in certe partite, ha fatto la differenza con la coppia Battistelli, Mancini con l’estroso Falcinelli decisivo soprattutto nella fase iniziale della stagione e atteso ad un finale pirotecnico alla pari del talentuoso Moroni oscurato dal genio di Marianeschi. Leonello Carloni
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