Bastia

Opere comunali,Ansideri al contrattacco

Il sindaco risponde al Pd

BASTIA – In merito alle prese di posizione del gruppo consiliare del Pd di Bastia Umbra, che ritiene il sindaco “inadeguato e senza idee”, Stefano Ansideri replica spiegando gli impegni connessi al suo nuovo incarico alla guida del Comune, che in queste settimane “gli impone – come si legge in una nota – spesso interventi a tutela degli interessi della città per completare, ma anche per correggere, le opere e le iniziative ancora oggi incompiute che erano state avviate dall’Amministrazione precedente.
“Soprattutto in estate – afferma Ansideri – il muovere una certa “materia” produce l’inevitabile inconveniente di cui tutti noi abbiamo conoscenza, tranne il gruppo Pd in consiglio comunale. Cautela vorrebbe che chi nel passato ha omesso azioni positive, rivolte alla soluzione di un problema che investe il nostro territorio da alcuni decenni, si astenesse dal trattare l’argomento ritenendolo ormai responsabilità dei soggetti che soltanto ora si trovano a fronteggiare l’emergenza da troppo tempo annunciata”.
“Chi scrive – prosegue il sindaco – non avendo comunque difficoltà a comprendere la portata dell’evento e non avendo l’abitudine ad attendere che altri tolgano le castagne dal fuoco, ha già promosso un incontro, presso una struttura del Comune di Bastia Umbra, con tutti gli “attori della commedia” (Regione, Provincia, Comuni ed Enti preposti al controllo), al fine di giungere ad una definizione concertata”.
“Nessuna volontà, – spiega ancora Stefano Ansideri – quindi, di distogliere l’attenzione dei cittadini di Bastia focalizzandola su altri temi, altrettanto importanti, quali le opere pubbliche che si stanno realizzando nel nostro territorio. E parliamone – prosegue il sindaco – di questi gioielli dei quali, a ragione, il centro sinistra invoca la paternità: opere costosissime, di scarso impatto sulla viabilità generale ed a volte, come per la rotatoria di Costano (costo circa 600mila euro), conseguenza della scelta scellerata di localizzare due capannoni industriali in una zona interclusa”.

Exit mobile version