L’operatore dell’isola ecologica ha negato a un cittadino il conferimento di alcuni rifiuti ed è finito all’ospedale

La denuncia di Cecchini (Fp Cgil): “E’ ora di intervenire: lavoratori a rischio incolumità”

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Ha spiegato a un cittadino che non poteva lasciare quei rifiuti all’isola ecologica, e per tutta risposta si è visto aggredire, con una prognosi di dieci giorni. I fatti sono accaduti all’isola ecologica di Bastia Umbra gestita da Gesenu, come riporta la Fp Cgil di Perugia. I fatti sono accaduti nei giorni scorsi, e il lavoratore è stato assistito dal collega e portato in ospedale per le cure del caso. E ora i sindacati chiedono maggiore sicurezza e attenzione da parte di aziende e istituzioni, anche visto che è a rischio l’incolumità dei lavoratori. “Dobbiamo denunciare – le parole di Fabrizio Cecchini, della Fp Cgil di Perugia – un nuovo grave episodio di violenza ai danni di un lavoratore di un servizio pubblico, stavolta di Gesenu. Non è tollerabile che chi svolge semplicemente il proprio lavoro possa finire all’ospedale per l’esasperazione dell’utenza che in alcuni casi sfocia in vere e proprie aggressioni”. Come detto i fatti sono avvenuti all’Isola ecologica di Bastia Umbra, dove uno dei due operatori in servizio, è stato aggredito fisicamente da un utente che si era visto negare il conferimento di alcuni rifiuti non conformi alle regole di raccolta e smaltimento dell’isola ecologica. “Il lavoratore, al quale va tutta la nostra solidarietà – afferma Cecchini – è stato fortunatamente assistito dal suo collega e accompagnato in ospedale, dove ha avuto una prognosi di 10 giorni. Ma questo episodio evidenzia ancora una volta la necessità di intervenire, da parte delle aziende e delle istituzioni, per garantire maggiore sicurezza agli operatori dei servizi pubblici in cui il contatto con un’utenza, spesso esasperata dall’aumento di costi e tariffe, diventa potenzialmente pericoloso per l’incolumità stessa di lavoratrici e lavoratori”

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.