Oltre 500 persone alla marcia di protesta

BASTIA UMBRA – Ha visto grande partecipazione la marcia di protesta organizzata dal Comitato Mezzomiglio alla quale ha aderito anche il Comitato per le scuole nell’area Ex Deltafina e la Confcommercio. Oltre 500 persone hanno sfilato partendo dalle rovine della ex piscina Eden Rock, percorrendo via Irlanda e poi via Roma hanno raggiunto la piazza dove hanno preso la parola i presidenti dei due comitati. Luigino Ciotti nel suo intervento ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa che per la prima volta ha portato in piazza tanta gente per dimostrare il forte dissenso alle scelte dell’amministrazione che sembra sorda alle richieste dei cittadini. La distruzione dell’Eden Rock prima che la variante sia definitivamente approvata sta li a dimostrare che non esiste una cultura della conservazione delle memorie storiche, ma una filosofia del mattone a prescindere dall’importanza dei luoghi. La vera partecipazione è quella che coinvolge le persone e a questo scopo i due presidenti dei comitati hanno annunciato l’organizzazione di un dibattito pubblico sul tema Deltafina. Ciotti ha lanciato anche l’idea di un consiglio comunale aperto dove i cittadini possano veramente esprimere le loro opinioni e metterle a confronto con quelle degli amministratori. Per Zocchetti, presidente del Comitato per le scuole nell’area ex Deltafina, la manifestazione è andata oltre le aspettative, le t-shirt sono andate a ruba e molti non sono riusciti ad averne una, ma niente paura ne saranno ordinate subito una altro quantitativo e chi vuole averla non dovrà fare altro che prenotarla presso la sede del Comitato. “Una grande partecipazione, – ha sottolineato  Zocchetti – sia alla marcia che con le firme che hanno superato le quattromila proprio in occasione della manifestazione odierna. Numeri che dovrebbero indurre tutti ad una profonda riflessione. Noi consegneremo questi dati a tutte le forze politiche e se oltre il 25% del corpo elettorale si dimostra contrario a certe scelte vorrà pur dire qualcosa, non credo che si possa non tenere conto di questo”.