BASTIA – Si è aperta nel migliore dei modi la nuova stagione di Oicos riflessioni. Più di 700 persone, sabato scorso a Bastia Umbra sono affluite da tutta l’Umbria e dalle regioni limitrofe per ascoltare la prima conferenza sul tema del corpo tenuta dal prof. Umberto Galimberti. “Il corpo in occidente”, il titolo del- l’incontro. Dopo i saluti del sindaco di Bastia Francesco Lom- bardi, il presidente di Oicos Ansideri ha ricordato l’impegno della propria associazione nell’organizzare una così importante iniziativa e, appellandosi alla sensibilità dei presenti, ha invitato a sostenere le attività con l’adesione alla campagna di tesseramento. Chiuchiù ha quindi introdotto l’incontro illustrando il cammino di Oicos che dal “linguaggio”, tema 2005, ha por- tato al tema 2006, il “corpo”. Novità significativa è che Umberto Galimberti sarà il coordinatore dell’intero ciclo che si pro- trarrà fino a gennaio 07. “Il corpo è in realtà il grande rimosso della cultura dell’occidente” con queste parole U. Galimberti ha esordito per spiegare come il corpo sia sempre stato letto attraverso codici spesso ambigui e insufficienti. L’intento di Oicos 2006 è quello di esplorare varie discipline per restituire al corpo una fisionomia e un senso differenti da quelli codificati e spesso stereotipi. In questa prospettiva interverranno prestigiosi studiosi di diversi ambiti, dalla filosofia alla teologia, dall’architettura alla neuroscienza, dalla psichiatria alla sessuologia fino alla medicina.
Prossimo appuntamento il 6 maggio con Carlo Sini con il tema “Il corpo tra pubblico e privato”
Nel sito dell’associazione www.oicosriflessioni.it è disponibile il calendario degli incontri, la documentazione sui relatori e le foto degli eventi.

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