Comunicato stampa PD

No, caro Sindaco, noi tre non sappiamo affatto cantare, solo uno di noi  ha doti canore vagamente apprezzabili, ma l’onore, vista la sua considerazione nei nostri confronti, dell’immeritata risposta di cui ci ha voluto pregiare ci obbliga a replicare. “Io c’ero!” può dire qualcuno di noi, basta aprire gli occhi, ma tant’è… Quella sera, la sera della nostra assenza, è stato detto che Urban Lab sarebbe servito per avere un’idea di città da maturare tramite il confronto con i cittadini. Ma non è forse obbligo formale di un assessore almeno, ma di tutta la giunta, esporre le proprie proposte? “Dove sono le idee e le ipotesi di partenza da concertare (mai usato il termine in maniera più azzeccata!) con la città?”. E comunque prima di coinvolgere la cittadinanza in Urban Lab, va bene il metodo così come va bene il gruppo di professionisti, aiutiamo la stessa a girare per la città in maniera sicura garantendo strade degne di questo nome, illustri esempi ci dimostrano che le ormai innumerevoli buche delle nostre strade provocano danni alle persone; e finché accade ad un esponente della giunta, che abbiamo visto con il collare cervicale, bene, ma un semplice cittadino potrebbe essere tentato di chiedere danno alla stessa comunità e spero che non sia il caso dell’assessore, sa sig. Sindaco siamo in tempi di crisi. Questa improvvisa scelta di democrazia partecipativa che cade a tre anni dall’insediamento ci sembra solamente demagogia. E’ proprio da tre anni, che andiamo in vacanza ogni quindici giorni, noi caro Sindaco abbiamo buona memoria delle sue promesse, convinti, al ritorno, di trovare una città profondamente cambiata, ma l’impressione avuta da Alberto La Volpe è un poco anche la nostra, questa città  è sì molto caotica, e le responsabilità, lei dice, non sono sue, anche se in tre anni non è stato ancora capace di cambiare una virgola, o meglio è solamente tornato indietro aumentando a nostro avviso il caos viario. Vede sig. Sindaco, è lei l’unico tenore… canta tanto, ma i fatti?

F.to  I tre stonati del PD.

Stefano Fanini
Morendo Bizzarri
Rita Di Pasquale

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comments (3)

  • Piano regolatore, c'è o ci fa.

    Da una parte ci sono i tenori non cantanti e dall’altra l’attuale critico, ma nessuno di questi sia i primi che l’attuale, non hanno cantato canzoni comprensibili per la gente, e per questo quelli(chiaramente non le persone in questione) hanno perso le elezioni passate, mentre l’attuale stratega non andrà lontano.

  • Infatti politicamente SIETE MOLTO STONATI … e secondo me non meritavate nessuna risposta … ma domandare è lecito e cortesia è rispondere … !! La prossima volta prima di descrivere e dare giudizi su di un evento … almeno siatene partecipi !! I vostri sono solo FLAUTUS VOCES !!

  • Quella dei PUPI è una tradizione tipicamente siciliana, a Bastia i PUPI non hanno mai avuto grandi successi, quelli sono stati solo per il Puparo.
    Certamente il Puparo bastiolo ha esperienza a sufficienza per mettere in piedi un discreto teatrino, ma la qualità dei PUPI è quella che è, bisogna accontentarsi ……
    Allo stesso tempo, sempre in sicilia, c’è un’altra cosa, che esiste ma bisogna parlarne poco e sottovoce, la stessa cosa che abbiamo “importato” a Bastia, che garantisce posti fissi a chi non ha ne’ arte ne’ parte per garantirsi un ritorno elettorale e che ha impedito per decenni la realizzazione di opere fondamentali per la nostra città.
    Lascio ai bastioli attribuire i nomi dei personaggi.

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