di Leonello Carloni
BASTIA UMBRA Da mercoledi pomeriggio, Bastia, è una città più serena dopo aver appreso la notizia del definitivo fermo di tutti i campionati dilettantistici. In tanti, hanno tirato un grosso sospiro di sollievo e allo stesso tempo dai loro volti si è sprigionato un pieno di sorrisi, anche perché, il Bastia in seguito a questa chiusura anticipata, sarebbe salvo. Oggi (venerdi) si conosceranno le linee guida che la Lega Nazionale Dilettanti adotterà.
TRANQUILLITA‘ Si parla di una riduzione delle retrocessioni. Se questa anticipazione verrà confermata il team bastiolo sarebbe in una botte di ferro. Oltre al margine di vantaggio (9 punti) sul Ponsacco penultimo in classifica, la squadra si ritrova con una classica avulsa nei confronti del Pomezia scaturita negli scontri diretti terminati entrambi in parità (1-1) e (0-0). Pesante e determinante la rete messa a segno da Roberto Felici nel match di andata. Questa salvezza raggiunta dopo una stagione tribolata,difficile è il giusto premio per tutti i giocatori che in alcune occasioni si sono aggrappati alla esperienza dei vari, Bolletta, Marconi, Menchinella e di Briganti che qualcuno già indica come nuovo allenatore, anche in virtù della sua grande esperienza maturata sui campo di serie C e B. BRAVO ORTOLANI Tantissimi però,sono i meriti tecnici e umani di Gianpiero Ortolani, bravo e capace di tenere insieme i giocatori portando alla ribalta giovani interessanti come Emanuele Belloni (2003), Filippo Rosignoli e Sylla Fode entrambi classe 2000. Un plauso anche per il direttore tecnico Mauro Cuppoloni, silenzioso ma efficace lavoratore al servizio della società. Adesso spetterà al presidente Sandro Mammoli mettere in piedi un nuovo progetto ben definito. Sfruttando e valorizzando i giovani del proprio settore giovanile un serbatoio di grande dimensione. E’ il momento questo delle idee e delle discussioni costruttiva dalla quale nessuno potrà sottrarsi.
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