Bastia

Occupazione, parte la collaborazione tra il Comune e l’Ungheria

BASTIA UMBRA – In dirittura di arrivo la joint venture per i bandi europei tra Italia ed Ungheria. L’assessore alla Formazione Luigi Tardioli si è recato in Ungheria dove incontrerà nuovi vertici della Provincia e della Regione di Salgotarjan e del Comune gemellato di Karanclaputjio per stringere in maniera definitiva la costituzione della società pubblica che gestirà i bandi europei in partenariati frontarieli e transforntalieri. L’incontro è l’ultimo di una serie già messi in campo dalla amministrazione comunale bastiola ed inoltre farà conoscere all’amministrazione bastiola i nuovi amministratori ungheresi eletti grazie alla schiacciante vittoria degli arancioni di connotazione di centro destra che ha portato lo sconvolgimento politico amministrativo nella regione di salgorarjan. Il progetto misto tra le due nazioni ha come obiettivo la costituzione di una società mista pubblica privata che si occupi di formazione e lavoro ma anche di reperire i bandi di finanziamenti europei per i bandi Interregg e per tutte le varie possibilità che nella programmazione comunitaria 2007-2013 guarderanno molto verso i paesi dell’est. Tardioli inoltre comunica che l’assessore provinciale Giuliano Granocchia si è reso molto disponibile a far partecipare la Provincia di Perugia e il suo assessorato a questa società che oltre ai due enti pubblici avrà anche 3 partner privati locali. L’idea progettuale di sviluppo della società mista comporterà la creazione di sedi di lavoro in ungheria e a Bastia Umbra con trasferimento di competenze e professionalità ai colleghi ungheresi i quali dovranno intercettare le opportunità offerte dalla programmazione europea e proporle ai partner italiani per lo sviluppo e la realizzazione progettuale. L’assessore Tardioli ricorda come questo sia il primo passo per avviare rapporti sinergici con il territorio ungherese. Un progetto che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale bastiola potrà essere estesa anche a realtà della Slovacchia e della Romania.

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